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Coronavirus, tutte le misure del Comune di Palermo per contenere contagi

Di Redazione |

PALERMO – Nel corso di una riunione tenuta a Palazzo delle Aquile ed in teleconferenza tra le strutture comunali e metropolitane responsabili di Protezione Civile, Sanità, Attività Produttive e Comunicazione fino al 3 aprile o fino a nuova disposizione a Palermo sono sospese le cerimonie legate alle celebrazioni di matrimoni e per esequie. I matrimoni già fissati presso locali comunali si svolgeranno quindi unicamente in presenza degli sposi, dei testimoni e del personale comunale. Le tumulazioni si svolgeranno in forma strettamente privata. Sono sospese le attività pubbliche delle strutture sportive comunali. Per quanto attiene le strutture private lo sport di base e le attività motorie in genere, svolti all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Il tavolo tecnico comunale ha ritenuto che l’applicazione della distanza minima di sicurezza interpersonale sia intendere anche per gli spazi comuni e gli spogliatoi.

Sono sospese le attività pubbliche delle seguenti strutture culturali comunali: Galleria d’Arte Moderna, Cantieri culturali, Palazzo Ziino, Casa Professa – Archivio Storico, Biblioteche (Villa Trabia, Biblioteca centrale Leonardo Sciascia, biblioteche decentrate); Complesso dello Spasimo, Ecomuseo del Mare, Fonderia, San Mattia dei Crociferi. Sono sospese con effetto immediato dalla giornata di oggi le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati. La violazione del divieto comporta la sospensione dell’attività. E’ confermata la sospensione fino al 15 marzo di tutte le attività didattiche di scuole di ogni ordine e grado. Le Segreterie generali del Comune e della Città metropolitana stanno predisponendo linee guida per i rispettivi dirigenti ed uffici circa l’organizzazione del lavoro. Gli uffici comunali contatteranno direttamente tutte le persone già negli elenchi per l’assistenza individuale (anziani soli, portato di handicap) al fine di verificare ulteriori necessità individuali cui si farà fronte anche tramite le associazioni di volontariato e protezione civile.

I servizi di «Educativa domiciliare e territoriale» già svolti dal Comune non saranno interrotti. La Protezione Civile comunale, in previsione della possibilità di dover fornire assistenza a persone che si trovassero in quarantena su disposizione delle autorità sanitarie, sta attivando un numero specifico diretto cui ci si potrà rivolgere per richieste di assistenza personale (spesa, certificazioni, ecc).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA