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Regione, Ars accelera sulla Finanziaria: più fondi ai Comuni

Di Redazione |

PALERMO – E’ proseguita oggi in maniera più spedita rispetto ai giorni precedenti l’esame della finanziaria all’Ars. Dopo aver approvato questa mattina ben sette nuove norme l’Aula ha dato il via libera all’articolo 36 ‘Assegnazioni finanziarie ai comuni, ai liberi Consorzi comunali ed alle Città metropolitane che riguarda il rifinanziamento per i comuni di interventi di parte corrente e per investimenti; all’articolo 35 che destina a titolo di anticipazione la somma di 200 mila euro da destinare alle città metropolitane e ai liberi consorzi per lo smaltimento dei rifiuti che vengono abbandonati lungo le strade extraurbane; all’articolo 39 che prevede che per l’esercizio finanziario 2021 possa essere erogato un contributo straordinario ai comuni dichiarati zona rossa; l’articolo 41 che istituisce il Fondo regionale di rotazione per le spese di demolizione delle opere abusive; all’articolo 42 che assegna un contributo ai comuni della provincia di Messina e ai comuni di Monreale, Altofonte e Piana degli Albanesi, a seguito degli incendi dello scorso 30 agosto 2020 e 3 ottobre 2020.  “Grazie a questi interventi – ha dichiarato Mario Caputo di Forza Italia – sarà possibile non solo assicurare i servizi di pubblica utilità anche nei territori di Monreale, Piana degli Albanesi e Altofonte, ma anche dare un concreto e fattivo sostegno ai territori devastati dalla gravità degli episodi incendiari. Oltre che aumentare i livelli di sicurezza e per assicurare la salvaguardia ambientale. Sono grato al Governo Regionale per avere con grande disponibilità condiviso il mio emendamento, che rappresenta un ulteriore segnale di attenzione verso i territori”. Semaforo verde anche per l’articolo 43 che prevede un contributo per l’esercizio finanziario 2021 ai comuni per i quali sussistano squilibri strutturali del bilancio in condizioni tali da provocarne il dissesto finanziario. Approvato anche l’articolo 40 ‘Interventi in favore dei comuni impegnati nell’accoglienza degli immigrati. 

“Sono felice di poter comunicare ai cittadini di Siculiana che siamo riusciti ad ottenere 250 mila euro quale ristoro per il Comune agrigentino di Siculiana che da anni ospita una comunità per i migranti che è stata peraltro convertita in questi mesi a centro per migranti affetti da covid – ha detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giovanni Di Caro -. Si tratta di una cifra non eccessiva ma che costituisce certamente un supporto concreto ad un Comune che vive dei disagi”. Approvato anche un articolo che stanzia 1 milione di euro per il centro storico di Agrigento: “Grazie all’assist legislativo e finanziario da parte della Regione – ha affermato Giusi Savarino di DiventeràBellissima – la città di Agrigento può davvero rifare “il look” al suo centro storico. Sono certa che non si farà scappare questa opportunità e che porterà a casa questo storico risultato”. 

“I Comuni che si sono trovati in “prima linea” – ha spiegato Valentina Zafarana del M5S – nella gestione dell’accoglienza dei migranti, ospitando sul proprio territorio strutture apposite, meritano di vedere la Regione al loro fianco, anche per poter attuare nuovi progetti utili a stimolare e rendere più facile l’accoglienza e l’integrazione delle persone che approdano sulle nostre coste”. Accantonato, invece, l’articolo 46 ‘Norme in materia di stabilizzazione e fuoriuscita personale A.S.U’. Per quanto concerne la questione di fondi ai comuni in ‘zona rossà (istituite questa sera altri 4, ovvero Ribera, Trabia, Serradifalco e Santa Maria di Licodia, “e altre ce ne saranno”) il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha sottolineato che “le ‘zone rossè colpiscono sia il tessuto imprenditoriale che le famiglie dei lavoratori giornalieri, molti dei quali lavorano in nero e nel sommerso. Questa è la situazione della nostra isola. Sul sostegno al tessuto imprenditoriale c’è un impegno da parte del governo: il giorno dopo il voto sulla finanziaria utilizzeremo tutte le risorse programmabili affinchè si possa intervenire almeno con 200 milioni di euro, andando incontro alle categorie e ai comparti più danneggiati”, ha concluso Musumeci. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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