Notizie Locali


SEZIONI
Catania 11°

Palermo

Palermo, il ministero “scommette” ancora sull’Ismett: i posti letto salgono da 78 a 114

Di Antonio Fiasconaro |

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin “premia” ancora una volta l’Ismett (Istituto Mediterraneo per i Trapianti) di Palermo, confermando per altri due anni il riconoscimento del carattere scientifico dell’Ircss. I numeri per questo prestigioso riconoscimento sono estremamente importanti e significativi: 6 linee di ricerca sulla insufficienza terminale degli organi, 69 i progetti di ricerca attivi, 86 le borse di studio erogate, 125 nuovi posti di lavoro, oltre 1800 trapianti di organi dal 1999 ad oggi, di cui oltre 1600 di fegato.

“Il riaccreditamento ad Irccs – sottolinea Angelo Luca, direttore dell’Istituto – conferma il ruolo strategico dell’Ismett nei programmi di ricerca scientifica del Ministero della Salute da cui dipendono i 49 Ircss (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) Italiani. E’ stato riconosciuto il valore di una struttura che coniuga l’eccellenza clinica e l’innovazione con la ricerca di base, clinica e traslazionale. Stiamo lavorando per far crescere questo Istituto e renderlo più adeguato alle nuove sfide nel campo della ricerca che sono quelle di valorizzare i brevetti e favorire il trasferimento tecnologico per migliorare le cure dei pazienti (oggi occorrono 14 anni perché l’idea si trasformi in applicazione clinica).

A questo proposito, grazie al supporto dell’assessorato alla Salute, il prossimo anno ci sarà un aumento dei posti letto da 78 a 114 e l’apertura del nuovo centro cuore. Stiamo lavorando anche per creare una interazione sempre più stretta tra Ismett e la Fondazione Rimed. Già oggi i nostri ricercatori lavorano insieme a quelli Rimed nella Cell Factory dell’Istituto, una struttura cui il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana ha assegnato il terzo posto tra le infrastrutture di ricerca nel Programma Nazionale delle Infrastrutture di Ricerca”. 

L’Ismett aveva ottenuto il primo riconoscimento come Ircss nell’ambito della Cura e ricerca delle Insufficienze terminali di organo nel settembre del 2014. Le linee di ricerca attive sono sei e riguardano Trapianti ed insufficienze terminali d’organo, Tecniche diagnostiche ed interventistiche innovative, Medicina rigenerativa, Immunologia clinica ed immunoterapia, Infezioni e medicina molecolare, Information & communication technology per la cura della salute. L’iter per il ri-accreditamento della struttura è iniziato la scorsa estate. Secondo la normativa attuale, infatti, gli Istituti di Ricerca devono consegnare ogni due anni al Ministero della Salute tutti i documenti che attestino il lavoro scientifico e di ricerca svolto, ma anche dati relativi all’attività clinica, alla mobilità attiva e dati economico-finanziari di perfomance della struttura. A fine ottobre, un gruppo di esperti del Ministero si è recato a Palermo per effettuare, in presenza di rappresentanti dell’Assessorato della Salute, un’ispezione del Centro e verificare gli standard dell’Istituto. Oggi il prestigioso riconoscimento da parte del Ministro della Salute.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA