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Regionali, Cancelleri: «Musumeci mente sugli imprensentabili»

Di Redazione |

PALERMO – Torna alto il livello dello scontro sugli impresentabili candidati alle ultime elezioni regionali. Stamattina il nuovo governatore Nello Musumeci aveva invitato il M5s a guardare anche alla sue liste avanzando il sospetto che anche lì ci fosse personaggi poco limpidi e addirittura vicina alla mafia. La risposta di Giancarlo Cancelleri – sfidante del neo eletto governatore del centrodestra alle recenti elezioni regionali in Sicilia – non s’è fatta attendere. «Musumeci stamattina in un’intervista ha detto che gli impresentabili sono un problema di tutti – ha scritto Cancelleri sul suo profilo Facebook -. Mente nuovamente. Sono un suo problema, visto che non solo li ha portati in Parlamento, ma uno glielo hanno pure già arrestato. Ma ha raggiunto la vetta più alta della menzogna quando ha aggiunto che alcuni nostri candidati “sono anche contigui con soggetti chiacchierati o vicini a cosche mafiose”».  

«Con questa affermazione Musumeci sta diffamando il Movimento con un accusa generica, la tipica “mascariata” in stile mafioso. Faccia i nomi e si prepari alle querele. I condannati ce li ha lui nella sua maggioranza. Uno glielo hanno arrestato e per gli altri è conto alla rovescia. A Musumeci dico che per porre fine agli impresentabili non servono codicicchi etici che puntualmente non rispettano, come quello scritto proprio da Musumeci quando era presidente dell’Antimafia regionale e che neanche lui ha rispettato. Sia serio, se riesce a esserlo, e la finisca di mentire ai siciliani».

«E’ passata una settimana dalla sua vittoria contaminata e non sappiamo ancora quale sarà la giunta. È assurdo e irresponsabile che passino tempo a spartirsi le poltrone mentre la Sicilia continua ad affondare. Quanto tempo dobbiamo aspettare ancora? Forse Gianfranco Miccichè – conclude – non ha ancora sciolto le riserve? Musumeci, non è ancora passata una settimana e già sembri Crocetta. Altri cinque anni così? Un incubo!». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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