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A Sciacca scontro aperto nel centrodestra: FI fuori dalle Comunali

E' stato il candidato Matteo Mangiacavallo ad annunciare l’estromissione de partito dallo schieramento, pur non chiarendo del tutto le ragioni

Redazione La Sicilia

18 Maggio 2022, 14:23

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Alle prossime amministrative di Sciacca, 40 mila abitanti, secondo comune più popoloso della provincia di Agrigento, Forza Italia non ci sarà. La decisione è stata ufficializzata oggi dal coordinatore cittadino Mario Turturici, e si inquadra nell’ambito di uno scontro aperto nella locale coalizione di centrodestra, la stessa che nelle settimane scorse aveva indicato nel deputato regionale in carica Matteo Mangiacavallo il proprio candidato a sindaco. Recentemente lo stesso Mangiacavallo (alla sua seconda legislatura all’Ars, eletto nel 2012 e nel 2017 col Movimento 5 Stelle, recentemente approdato in Diventerà Bellissima) ha annunciato l’estromissione di Forza Italia dallo schieramento, pur non chiarendo del tutto le ragioni. A sostenerlo così sono rimaste tre liste: Fratelli d’Italia, Popolari e autonomisti e una lista civica. 

Mangiacavallo è uno dei 3 candidati a sindaco di Sciacca; gli altri sono Fabio Termine (Pd-Movimento 5 Stelle) e l’attuale segretario nazionale di Italia dei valori Ignazio Messina (a sostenerlo 5 liste civiche).  Per Forza Italia quello che è successo è gravissimo: «Dietro l'atteggiamento di Mangiacavallo - ha accusato Turturici - c'è una regia palermitana, considero vergognoso il silenzio sulla nostra estromissione dalla coalizione degli altri partiti del centrodestra. In ogni caso - ha concluso - a giorni daremo un’indicazione di voto ai nostri elettori. L’obiettivo adesso è di impedire a un inaffidabile come Mangiacavallo di vincere le elezioni o, in subordine, di potere andare solo al ballottaggio».