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Bobo Craxi e l'amarezza sull'esito delle urne: «Sconfitto dal voto populista, clientelare e paramafioso»

Redazione La Sicilia

26 Settembre 2022, 14:13

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«Mi ero reso disponibile quest’estate per un eventuale candidatura di servizio e di 'combattimentò per il centrosinistra. In una campagna elettorale molto rapida e sostanzialmente mediatica ho cercato di rendermi utile nel secondo collegio palermitano, costituito soprattutto da grandi quartieri periferici e grandi comuni limitrofi. Conoscevo di partenza il divario di consenso fra la destra e la sinistra, rovesciarlo in così poco tempo era onestamente più che difficile, la tendenza nazionale è prevalsa, poi in Sicilia si è inserita la variabile populista, clientelare e paramafiosa delle elezioni regionali».

Lo ha scritto su Facebook, Bobo Craxi, esponente socialista, candidato alla Camera nel collegio di Palermo Resuttana-San Lorenzo, finito terzo dietro Carolina Varchi (centrodestra) e Salvatore Penna (Movimento 5 stelle). 

«Le onde della storia non si fermano con la sola buona volontà - prosegue -, si poteva ridurne la portata con un altro sistema di alleanze ma la sostanza è politica, il tema è oramai posto. Gli italiani di destra e i populisti non amano più l’Europa e sono pronti a ritornare subalterni alle tre grandi potenze mondiali: prepariamoci. Ho condotto una campagna elettorale, onesta e non solo intellettualmente, ci tengo a sottolinearlo, battendomi su temi e problemi, adottando un principio di realtà ovvero ritenendo che non fosse possibile fermare il vento con le mani. Lasciando dopo un mese Palermo - conclude Bobo Craxi - mi corre l’obbligo di ringraziamenti per chi mi ha sostenuto nelle urne, innanzitutto gli oltre 28.000 elettori che mi hanno votato». 

(Loc/Adnkronos)