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“Spalma-debiti”, all'Ars mozione di sfiducia contro Schifani «per aver svenduto la Sicilia allo Stato»

E' stata presentata dai gruppi parlamentari Sud chiama Nord e Sicilia Vera

Redazione La Sicilia

23 Dicembre 2022, 11:22

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I gruppi parlamentari Sud chiama Nord e Sicilia Vera hanno presentato una mozione di sfiducia al presidente Renato Schifani «per aver svenduto la Sicilia agli interessi unilaterali dello Stato Italiano». I deputati De Luca, Lombardo, Sciotto, Balsamo, De Leo, Geraci, La Vardera e Vasta hanno sottoscritto la mozione di sfiducia «evidenziando le gravi responsabilità del presidente Schifani nell’ambito dell’accordo Stato-Regione. - affermano - Ancora una volta, come ribadito ieri in commissione bilancio da Cateno De Luca, sotto accusa la scelta del Governo regionale di accettare in via forfettaria e a titolo definitivo, la somma di 200 milioni di euro per l’anno 2022».

 

 

Inoltre, a decorrere dall’anno 2023 lo Stato si impegna ad individuare una soluzione al fine di concorrere progressivamente all’onere derivante dall’innalzamento della quota di compartecipazione regionale alla spesa sanitaria dal 42,50% al 49,11%.

«Si tratta di un accordo - evidenziano i deputati di Sud chiama Nord e Sicilia Vera, - stipulato in assenza di una delibera di giunta che ne autorizzasse la trattativa, ha disatteso l’iter previsto assumendo la connotazione di una mera trattativa privata tra Schifani e Giorgetti».

 

 

«Con questo accordo la Regione - sostengono - rinuncia definitivamente ad oltre 9 miliardi di euro per avere da parte dello Stato appena 200 milioni di euro e appare evidente che questa erogazione venga effettuata una tantum soltanto per consentire al Presidente Schifani di approvare il bilancio della Regione dell’anno 2023 e per tamponare la vicenda relativa alla sentenza della Corte dei conti del 3 dicembre 2022 sulla parifica del rendiconto 2020».