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Ars approva la manovra bis e proroga commissari delle ex Province

Via libera anche a ddl farmacie rurali e legge-voto scuola

Redazione La Sicilia

28 Giugno 2023, 16:28

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Ars

L’accordo di maggioranza raggiunto ieri nel vertice convocato dal presidente Renato Schifani, che ha sbloccato l’emendamento del governo per i ristori finanziari ai Comuni dove insistono parchi e siti archeologici, ha dato un’accelerazione ai lavori dell’Assemblea regionale. Sala d’Ercole stamani ha approvato il collegato alla finanziaria, che contiene anche i fondi per i forestali saltati dopo l'impugnativa del CdM delle norme coperte con i fondi per lo sviluppo e la coesione, e ha dato il via libera, col voto finale, anche alla proroga dei commissari nelle ex Province fino al 31 dicembre del prossimo anno nelle more della riforma per il voto diretto degli organismi, alla legge-voto sul dimensionamento scolastico e sulle farmacie rurali.

"Una manovra finanziaria che serve a dare serenità ai Comuni, a stanziare le risorse per la forestazione, ad avviare la stabilizzazione degli ex Pip, ma anche a mettere ordine tra le società partecipate della Regione, dismettendo i rami secchi. Un ringraziamento va al parlamento tutto per avere trovato la migliore sintesi tra le varie norme". Così il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

"Il voto odierno dell’Ars - aggiunge l’assessore all’Economia Marco Falcone - porta con sé significativi obiettivi raggiunti dal governo Schifani nell’interesse della Sicilia. Avviamo oggi una manovra da oltre 250 milioni di euro che mette in sicurezza i bilanci dei Comuni, grazie alla previsione da 115 milioni per il Fondo investimenti e ai 22 milioni che abbiamo destinato alle spese correnti, risorse richieste anche dall’Anci. Certezza anche per il settore forestazione a cui destiniamo ben 74 milioni di euro. Registriamo, inoltre, il superamento della storica vertenza sui Pip: la norma che abbiamo messo a punto avvia infatti la stabilizzazione di ben 1.166 lavoratori. Proseguiamo poi il riordino amministrativo e istituzionale della Regione, con la chiusura di Biosphera spa e Resais spa, partecipate da anni in liquidazione, in forza dell’intervento normativo approvato dall’Aula che appiana i contenziosi pendenti da tempo sulle due vecchie società da dismettere. Infine, vogliamo sottolineare i 10 milioni stanziati in favore dei Consorzi di bonifica di Agrigento e Siracusa, risorse che consentiranno il pagamento degli stipendi e la ripresa dei servizi, accanto a cinque milioni di euro che investiamo sulla continuità territoriale per i collegamenti fra Sicilia e resto del Paese. Oggi scriviamo un’altra pagina di risanamento e buona amministrazione della nostra Regione".