Presidenza Ars stralcia norma "salva-ineleggibili"
La decisione è stata comunicata dal presidente di Sala d'Ercole Gaetano Galvagno
La Presidenza dell'Ars ha deciso di stralciare dal maxi emendamento la manovra correttiva la norma "salva-ineleggibli" che ha detto il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno in apertura della seduta parlamentare - «non era stata concordata in conferenza dei capigruppo, mi spiace per qualcuno che ha voluto parlare in maniera accesa su questo argomento». «Sul piano dei contenuti - ha proseguito - la norma apporta modifiche e quindi ci vogliono idonei approfondimenti nelle commissioni di merito».
Smontato maxi emendamento: tre fondi per finanziare Comuni
Sfuma il maxi emendamento alla manovra correttiva che era stato contestato soprattutto dal Pd. Via le circa 400 norme che componevano il testo approvato in commissione Bilancio dell'Ars e poi limato stamattina, l'accordo nella maggioranza, dopo lo stralcio delle norme ordinamentali come il 'salva-ineleggibili', prevede ora la creazione di tre fondi dove saranno appostate le risorse, circa 22 milioni di euro, che nel precedente testo erano state parcellizzate. I fondi saranno gestiti dagli assessorati al Turismo, alle Infrastrutture e alle Politiche sociali che distribuiranno le risorse sulle base degli elenchi dei Comuni individuati nel maxi emendamento iniziale. Non è chiaro, ancora, in che modo saranno assegnati i fondi. Allarga le braccia il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno: "E' una scelta che secondo me serve a poco, ho dubbi sui tempi di assegnazione di questi fondi". E l'assessore all'Economia Marco Falcone fa buon viso a cattivo gioco: "Restano gli assegnatari, sono stati tolti gli importi". E sulla scelta di smontare il lavoro fatto in commissione Bilancio, Falcone, che conferma la bontà dell'impalcatura della manovra correttiva del governo, ironizza: "Sono aumentati gli appetiti parlamentari".