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Bufera sul senatore Nino Germanà per un post sessista contro la collega Barbara Floridia. E lui si scusa: «È stato un collaboratore»

La senatrice grillina: «Se non capiamo che anche le parole possono essere una forma di violenza non riusciremo mai a cambiare le cose»

Redazione La Sicilia

04 Dicembre 2023, 12:04

barbara floridia e nino germanà

Bufera sul senatore della Lega Nino Germanà per un post pro-Ponte pubblicato su Facebook, in cui il volto della senatrice del M5S Barbara Floridia viene accostato a frasi a doppio senso ("Ce lo fate vedere! Tiratelo fuori! Il progetto, immagino, ma che modi però", scrive Germanà nel post a corredo dell’immagine pubblicata"). La reazione della senatrice pentastellata non si è fatta attendere: "Un senatore della Repubblica utilizza un fermo immagine per una squallida battuta sessista. La cosa più triste è che sono sicura che se la stessa frase l’avesse utilizzata un mio collega maschio nessuno si sarebbe mai sognato di rileggerla in questo modo. Nemmeno il senatore Germanà che, da rappresentante delle istituzioni, dovrebbe anche nel suo modo di esprimersi dare l’esempio. Se non capiamo che anche le parole possono essere una forma di violenza non riusciremo mai a cambiare le cose".

E non è sola. Alle parole di Floridia si aggiungo quelle della deputata M5S Vittoria Baldino: "Costui è un senatore della Repubblica, vicepresidente del gruppo Lega al Senato. Ma di cosa parliamo da giorni se poi il popolo è rappresentato da cotanto squallore e pochezza politica e morale e se, peggio ancora, questi personaggi rappresentano ai massimi livelli anche il gruppo parlamentare che esprime il vice premier e il secondo gruppo parlamentare che sostiene il governo che dovrebbe attuare politiche culturali di inversione di questa deriva maschilista? Che schifo!".

La replica

E arrivano anche le scuse del senatore leghista, che però dà la colpa a "un collaboratore". "Porgo le mie scuse alla senatrice Barbara Floridia con la quale ho anche un ottimo rapporto. Purtroppo - scrive Germanà - il post è stato fatto da un collaboratore che non aveva la mia autorizzazione a pubblicare. Sono desolato per l’accaduto e rinnovo le mie scuse. Preciso che ho rimosso il post immediatamente e personalmente appena lo ho visto, perché mi ha ripugnato, prima che fosse diffuso attaccando giustamente il contenuto".

Ma non basta

«Il post sessista contro Barbara Floridia pubblicato ieri e poi frettolosamente cancellato dal senatore leghista Nino Germanà, rappresenta plasticamente tutta l'ipocrisia di quella politica che parla a vuoto di violenza sulle donne per poi praticarla con un linguaggio vergognoso e osceno» dice invece la vicepresidente del gruppo M5S Senato Alessandra Maiorino che, insieme all’altra senatrice di M5s Dolores Bevilacqua, chiede a Salvini e al capogruppo Massimiliano Romeo di prendere le distanze da Germanà.

«Ieri sera - ha commentato la senatrice di M5s Dolores Bevilacqua -il Senatore leghista Nino Germanà non ha trovato di meglio da fare che pubblicare un post dai contenuti evidentemente sessisti per attaccare Barbara Floridia, rea di essere contraria al ponte sullo Stretto, da lui tanto agognato. Poi, resosi conto della gaffe vergognosa, ha cancellato il post e dato la colpa a un suo collaboratore. Ma che politica è quella che a parole si batte fintamente contro la violenza sulle donne, per poi esprimersi con simili toni e con un linguaggio del genere? Ma soprattutto: perché nessuno nel suo partito, la Lega, ha mosso un dito per prendere le distanze dal vice capogruppo al Senato Germanà, a partire dal capo dei senatori leghisti Romeo? Perché Salvini tace?».