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Auteri da FdI a Cuffaro dopo scandalo contributi, La Vardera: «Ma come possono accoglierlo a braccia aperte?»

Il deputato regionale era stato costretto a lasciare il partito forzista per la vicenda dei contributi pubblici ricevuti da due società che si scoprì essere riconducibili a suoi familiari

Redazione La Sicilia

04 Giugno 2025, 11:57

Auteri da FdI a Cuffaro dopo scandalo contributi, La Vardera: «Ma come possono accoglierlo a braccia aperte?»

«La legalità è fondamento di ogni passaggio politico amministrativo dei nostri rappresentanti, qualsiasi attività politica deve ispirarsi ai valori della legalità» è uno dei punti del codice etico e comportamentale che il segretario della Dc Totò Cuffaro ha consegnato, in una busta, al deputato Carlo Auteri, accogliendolo ufficialmente nel gruppo parlamentare dello Scudocrociato all’Assemblea regionale siciliana nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni.

Con l’adesione del parlamentare, che fu costretto a lasciare FdI per la vicenda dei contributi pubblici ricevuti da due società che si scoprì riconducibili a suoi familiari, la Dc si conferma il terzo gruppo della maggioranza, staccando ora di due deputati la Lega e di tre i Popolari e autonomisti di Raffaele Lombardo.
«Siamo felici di accettare nella Dc Carlo Auteri - ha detto Cuffaro - quel che riguarda il suo passato appartiene alla sua coscienza, come appartiene alla mia coscienza i tanti errori che io ho fatto nel passato, di gran lunga più pensati degli altri. Io non ci penso neanche a dare patenti di moralità. L’adesione di Auteri farà crescere la Dc in provincia di Siracusa, siamo contenti anche per questo».

E rivolgendosi ad Auteri, Cuffaro ha aggiunto: «Da questo momento farai parte della nostra famiglia Dc. Nelle nostre chat si è animato molto il dibattito, dico con orgoglio che il 95% ha gradito il tuo ingresso, qualcuno ha espresso la sua idea diversa. Ma noi siamo un partito libero, aperto, plurale e democratico».
Presenti alla conferenza stampa i massimi dirigenti della Dc: con Cuffaro, gli assessori regionali Nuccia Albano e Andrea Messina, il capogruppo della Dc all’Ars Carmelo Pace e gli altri parlamentari regionali. In sala stampa anche alcuni deputati di Forza Italia: Marco Intravaia, Luisa Lantieri e Riccardo Gennuso.

Critica la posizione di Ismaele La Vardera di Controcorrente: «Apprendo che Auteri, lo stesso che mi voleva buttare dal secondo piano minacciandomi di morte, è passato alla Dc di Cuffaro, mi chiedo se quindi quel partito appoggia la visione "auteriana" della politica? Un deputato finito alle cronache di tutti i giornali per aver fatto degli emendamenti di migliaia e migliaia di euro in favore di associazioni che avevano sede presso la casa della madre, mi chiedo come possa essere accolto da un partito a braccia aperte? Evidentemente Cuffaro non si fa le stesse mie domande».

«Ci rendiamo conto delle attenzioni che ci stanno regalando altri esponenti di partito. Sappiamo che a molti l’ingresso di Carlo Auteri nella Dc non è stato gradito. Qualcuno dice che poteva venire solo nella Dc di Cuffaro: io dico a questo qualcuno che se gli venisse in mente di venire con noi, la Dc non lo accetterà perché non ne condivide idee e comportamenti. Chi si considera più puro degli altri sarà epurato dagli elettori», ha aggiunto Cuffaro, riferendosi - anche senza mai citarlo - al deputato di Controcorrente Ismaele La Vardera.