Notizie Locali


SEZIONI
Catania 19°

Politica

Regione, Lupo: «E’ crisi di governo, Musumeci ne prenda atto e parli all’Ars»

Di Redazione |

PALERMO – «Si apre formalmente la crisi di governo. Doveva essere un dibattito sull’accordo finanziario fra Stato e Regione, si è trasformato in un “tutti contro tutti” dentro quella che ormai è l’ex maggioranza di governo. Il presidente Musumeci ne prenda atto: il suo governo è al capolinea e – quel che è peggio – la sua coalizione sta riversando sui conti pubblici della Regione tensioni che sono tutte politiche». L’ha detto, intervenendo in aula all’Ars nel corso del dibattito sull’accordo economico tra Stato e Regione, il capogruppo Pd Giuseppe Lupo che ha chiesto al presidente Musumeci di riferire all’Ars su «quella che è a tutti gli effetti una crisi di governo».

«L’attacco che il capogruppo di Forza Italia ha rivolto all’assessore all’Economia è un attacco che colpisce direttamente anche il presidente Musumeci – ha aggiunto Lupo – dal momento che è sua la firma in calce all’accordo con lo Stato. Il governo ha sottoscritto un’intesa finanziaria che va in direzione opposta rispetto a quelle che erano state le chiare indicazioni del Parlamento, approvate attraverso due ordini del giorno che impegnavano il governo a dare ‘preventiva comunicazionè all’Assemblea in merito alle trattative fra la Regione e lo Stato».

«Con questo accordo il governo nazionale sottrae risorse alla Sicilia in settori importanti, dalla viabilità all’assistenza ai disabili, e il governo regionale ha accettato tutto questo senza fiatare. Oltretutto il percorso illustrato dall’assessore Armao – ha concluso – è preoccupante dal punto di vista della tempistica, non potrà bastare un semplice emendamento al collegato, per recepire l’accordo, servirà uno specifico disegno di legge all’Ars di fronte al quale in aula ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità».  

Il presidente della Regione Nello Musumeci ha così risposto: «L’ho detto e lo ripeto: l’accordo finanziario tra la Regione ed il governo centrale non entusiasma nessuno, ma è il miglior risultato che potevamo ottenere nelle condizioni date. Un esito, per il quale voglio ringraziare ancora l’assessore all’Economia Armao, peraltro già illustrato a tutti i gruppi parlamentari all’Ars nella seduta del 4 giugno». «Non sono abituato a mettere il naso nelle vicende interne delle forze politiche, ancorché alleate, e perciò mi astengo dall’esprimere qualsiasi giudizio sulle valutazioni fatte oggi in aula. Sono certo – ha concluso – che i sentimenti e i risentimenti elettorali, a tre settimane dal voto, cederanno il passo al duro, difficile e responsabile lavoro che attende tutti, coalizione e opposizione. I siciliani non capirebbero altrimenti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati