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Ignazio La Russa "vota" per il ritorno della preferenze: «Serve collegamento tra l’eletto e chi lo sceglie»

Il presiedente del Senato ha partecipato a Catania ad un evento dedicato a suo padre Nino

Redazione La Sicilia

27 Settembre 2025, 20:10

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Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenuto a Catania in occasione di un evento dedicato alla memoria del padre Nino La Russa, ha affrontato con i giornalisti diversi temi di attualità politica e internazionale, soffermandosi in particolare sulla necessità di una riforma elettorale che possa ristabilire il rapporto diretto tra gli eletti e gli elettori.

«Dalla prima alla seconda Repubblica ci sono stati cambiamenti anche positivi – ha esordito La Russa – ma uno in particolare è negativo: la minore riconoscibilità del proprio eletto da parte degli elettori». In questo senso, il Presidente del Senato ha sottolineato l’importanza di «riprendere questo stretto collegamento tra l’eletto e chi lo sceglie», auspicando che la futura riforma possa «fare in modo che il parlamentare sia realmente scelto dai cittadini, e non inserito in liste bloccate, pur meritando di esserci».

Una proposta che va oltre, includendo l’idea di una scelta diretta anche per il presidente del Consiglio, per rafforzare ulteriormente la democrazia rappresentativa in Italia. «Almeno – ha rimarcato La Russa – che il parlamentare sia veramente scelto dai cittadini».

Sul fronte internazionale, La Russa ha espresso fiducia nella leadership di Giorgia Meloni, affermando: «Fortunatamente siamo in buone mani. Ho piena fiducia nella capacità di Meloni di posizionarsi con l’obiettivo prioritario dell’interesse e della sicurezza degli italiani». Riguardo al contesto globale, il Presidente del Senato ha ricordato come «le difficoltà internazionali siano sempre esistite, dal muro di Berlino alla guerra fredda o al pericolo nucleare». Tuttavia, ha evidenziato che la situazione attuale è più complessa e meno stabile, poiché «non ci sono più due super potenze che si equilibrano». L’assenza di un equilibrio simmetrico, ha spiegato, «rende più difficile trovare un momento di confronto a due. I soggetti internazionali sono molteplici e i venti di guerra possono soffiare indipendentemente dalle posizioni di Russia e Stati Uniti».

La Russa ha quindi concluso ribadendo l’importanza di mantenere sotto stretto controllo le tensioni mondiali per garantire la sicurezza globale, riconoscendo la complessità della situazione attuale che, pur diversa dal passato, resta ugualmente pericolosa.