Pd sollecita il Comune: entro 60 giorni approvare la nuova pianta organica delle farmacie o scatterà il commissariamento

Il gruppo consiliare del Pd ha sollecitato il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e la segreteria generale del Comune a provvedere alla redazione della proposta di delibera di revisione biennale della pianta organica delle farmacie.
Un atto che deriva dalla nota dell'assessorato regionale alle Autonomie locali che ha diffidato il Comune di Siracusa a istruire la pratica e a sottoporre al Consiglio comunale la proposta di delibera della nuova pianta organica delle farmacie nel termine di sessanta giorni, decorso il quale l’assessorato nominerà un commissario con poteri sostitutivi.
«Il comune – spiegano Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco - è già stato commissariato dalla Regione Siciliana per la mancata approvazione della pianta organica delle farmacie che andava approvata entro il 31 dicembre 2022 e i costi del commissario tuttora in carico costituiscono un debito fuori bilancio che grava sulle tasche dei siracusani. La nomina di un nuovo commissario costituirebbe un ennesimo caso di pessima amministrazione e originerebbe un grave danno erariale; inoltre sul piano squisitamente politico la nomina di un nuovo commissario significherebbe anche che la maggioranza che attualmente governa la città è incapace di affrontare il tema della dislocazione delle farmacie sul territorio comunale strettamente connesso a quello dell’assistenza sanitaria e farmaceutica in favore della popolazione residente nel comune».