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Attualità

Ragusa, il consiglio comunale approva il bilancio. Tensione politica alle stelle

Continui scontri in aula. Manovre tecniche di riallineamento tra le varie forze in campo

Laura Curella

12 Dicembre 2025, 08:05

Ragusa, il consiglio comunale approva il bilancio. Tensione politica alle stelle

La seduta del consiglio comunale di ieri

A Palazzo dell'Aquila passa il bilancio di previsione ma resta il caos politico. Il Consiglio comunale ieri ha approvato l'importante atto con 13 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, al termine di una seduta tesa che mette in luce fratture e malumori. Tra uscite dall’Aula, voti sofferti e accuse incrociate - dal caso Iblea Acque ai nodi su rifiuti, verde pubblico e Castello di Donnafugata - il voto si è trasformato nel termometro politico di una coalizione attraversata da spostamenti, malumori e possibili riallineamenti in vista del nuovo anno.

Contrario il M5S, così come i consiglieri Federico Bennardo e Rossana Caruso (Dc), che ha annunciato «possibili futuri cambiamenti negli equilibri politici interni». Clima incandescente anche sul fronte progressista: Pd, Controcorrente e Territorio - come ampiamente annunciato - hanno lasciato l’Aula, non prima di un duro confronto tra il capogruppo dem Peppe Calabrese e il presidente del Consiglio, Fabrizio Ilardo.

L’unica astensione è quella del forzista Gaetano Mauro, che si è smarcato dal proprio gruppo. Il consigliere, da separato in casa, ha motivato la scelta con le irrisolte criticità su Iblea Acque, dal mancato rispetto del piano di rientro alla mancata restituzione delle somme dovute dall’ex amministratore unico. «Avevo chiesto al sindaco di intervenire nell’assemblea dei soci, ma nulla è accaduto», afferma, auspicando un cambio di passo nel 2025. A ciò si aggiungono i problemi nei rifiuti, nel verde pubblico e il “fallimento” della gestione tramite il PPS del Castello di Donnafugata. L'astensione come segnale di buon auspicio che «l'ingresso di gran parte della maggioranza in Forza Italia non potrà che migliorare la qualità dell'azione amministrativa».
E mentre una parte della maggioranza si sfila, dall’altra Fratelli d’Italia conferma il proprio . Il consigliere Rocco Bitetti parla di “voto sofferto” e sottolinea l’anomalia del suo ruolo politico attuale: pur essendo formalmente in maggioranza, si è ritrovato spesso a condividere posizioni con l’opposizione del PD e del M5S. «Una situazione voluta dal sindaco e che rischia di presentare il conto alle prossime elezioni. Gli errori prima o poi si pagano».

Tornando al merito dell'atto, l’assessore Giovanni Iacono ha rivendicato «sette anni di bilanci solidi», definendo questo "il migliore". E su Iblea Acque, ha rassicurato: «Nessun indebitamento per il Comune, i crediti sono certificati, la transazione è un atto dovuto».

Infine, il sindaco Peppe Cassì, non si è sottratto alla valutazione politica, riconoscendo il disagio espresso dal consigliere Bitetti e ammettendo che il recente ingresso in Forza Italia ha inciso sugli equilibri a Palazzo dell'Aquila. «La politica, come ogni fenomeno sociale, è fatta di persone: rispetto, comprensione e senso di responsabilità sono gli elementi che permettono di confrontarsi. Auspico quindi che, con serietà e spirito costruttivo, si possa proseguire insieme questo cammino di avvicinamento. Sono convinto che porterà risultati positivi per la comunità», ha concluso.