Finanziaria, seduta notturna dell'Ars tra trattative e stop&go. Dopo le 3 Galvagno alza bandiera bianca: «Rinviamo a domani»

Un lungo stop, dalle 20 a quasi l'una e mezza di notte per trovare un accordo su quali articoli mettere al voto. Poi la seduta dell'Ars sulla manovra finanziaria è ripresa. Non per molto. Nuovo stop e nuova riconvocazione alle tre di notte. Ma alla fine la seduta notturna non ha dato l'esito sperato. Si riprende la discussione oggi a mezzogiorno.

Intorno all'1.20 il presidente Gaetano Galvagno ha comunicato all'aula che sarebbero stati esaminati poco più di una ventina di articoli, il resto sarebbe rimasto fuori, rinviato probabilmente a febbraio, dopo il previsto rimpasto della giunta Schifani. E, si augura il governatore, un equilibrio più stabile della sua maggioranza. 

Alle tre gli articoli sopravvissuti, in aggiunta a quelli approvati in questi giorni, si sono ridotti a nove. Ma anche la versione light della manovra (nel complesso ridotta da 134 a 57 articoli, con 77 stralciati) si ferma all'ultimo miglio. Dopo una breve sospensione della seduta parlamentare per cercare di trovare l'intesa per il rush finale sui nove articoli ancora da votare, Galvagno alla ripresa dei lavori, poco dopo le 3 di notte, ha allargato le braccia: «Mi dispiace per chi ha atteso fino a ora, la seduta è rinviata». I deputati torneranno in aula alle 12 di oggi.