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Legge di bilancio

Tagli, bonus e accise: la mappa dei vincitori e dei vinti 2026

Mini-aumenti, sanatorie e incentivi si alternano a nuove tasse e accise: la fotografia completa di chi ci guadagna e chi ci perde

Redazione La Sicilia

29 Dicembre 2025, 18:23

Tagli, bonus e accise: la mappa dei vincitori e dei vinti 2026

La Legge di Bilancio 2026 taglia il traguardo, ma non tutte le misure avranno lo stesso impatto. Come in ogni manovra, ci sono chi guadagna e chi perde: dal taglio Irpef per i dipendenti agli incentivi per le imprese, dalle nuove tasse su banche e assicurazioni alla cancellazione di Opzione Donna, fino agli aumenti per fumatori e automobilisti.

Chi ride

I DIPENDENTI, SCONTO IRPEF E SUI CONTRATTI - Arriva il taglio dell’Irpef per i redditi fino a 50 mila euro, con la seconda aliquota che scende dal 35% al 33%. Scatta la tassazione agevolata al 5% sugli incrementi contrattuali: vale per i redditi fino a 33mila euro e per i contratti rinnovati dal 2024 al 2026. Sui premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa, fino a 5mila euro, l’imposta sostitutiva scende all’1%. Sale da 8 a 10 euro la soglia esentasse dei buoni pasto.

LE IMPRESE, SCONTI E INCENTIVI - Esteso fino al 30 settembre 2028 l’iper-ammortamento per gli investimenti in beni strumentali. La misura è maggiorata del 180% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni, e nella misura del 50% per gli investimenti oltre 10 milioni e fino a 20 milioni in relazione agli investimenti in beni prodotti nell’Ue. Arrivano poi risorse per il credito d’imposta Transizione 5.0 (1,3 miliardi) e Zes (532,64 milioni). Rifinanziata anche la Nuova Sabatini. Saltano le agevolazioni per gli investimenti green.

LA FAMIGLIA, AIUTI PER FIGLI E SCUOLA - Arriva il bonus libri scuola per le superiori con un contributo comunale per le famiglie con Isee non superiore ai 30mila euro. Per le famiglie che scelgono la scuola paritaria viene invece introdotto un bonus fino a 1.500 euro per studente con Isee fino a 30mila euro. Le paritarie potranno anche essere esentate dall’IMU. Per i neo-diplomati arriva la nuova Carta Valore Cultura per l'acquisto di materiali e prodotti culturali.

LE CARTELLE, NUOVA SANATORIA, MINI-CALO SANZIONI - I debiti maturati dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023 potranno essere estinti attraverso la nuova Rottamazione quinquies, che prevede una rateizzazione su 9 anni con 54 rate bimestrali.

Né vincitori, né vinti

PROPRIETARI IMMOBILIARI, BONUS RIDOTTO MA CONFERMATO - Anche per 2026 è confermato il bonus ristrutturazioni al 50% per la prima casa; resta al 36% per le altre. Prorogati anche il Sismabonus e il bonus mobili, con uno sconto del 50% fino a 5mila euro. La cedolare secca sugli affitti brevi resta al 21% per il primo immobile, sale al 26% sul secondo e dal terzo scatta l’attività di impresa. Anche gli immobili condonati potranno accedere agli incentivi edilizi.

PENSIONI, STRETTA MENO FORTE, MINI-AUMENTI, CRESCE L’ETÀ - Salta la possibilità di andare in pensione di vecchiaia anticipatamente cumulando la rendita della previdenza complementare. Si riducono poi le risorse per l’anticipo pensionistico di lavoratori precoci e usuranti. E non c'è nessuna proroga per Opzione Donna, la misura che era stata studiata proprio per le lavoratrici. Arriva l’adeguamento all’inflazione ma solo per le pensioni più basse.

Chi piange

LE BANCHE, PIÙ TASSE E MENO SCONTI - Pagano il conto più salato della manovra. Il solo aumento dell’Irap di due punti percentuali vale per loro 1,2-1,3 miliardi. Viene poi ulteriormente ridotta la deducibilità sulle perdite pregresse: le percentuali scendono dal 43% al 35% per il 2026 e dal 54% al 42% per il 2027, garantite risorse per circa 600 milioni in due anni.

LE ASSICURAZIONI, STANGATA IRAP E POLIZZE - Anche per loro aumenta l’Irap di due punti percentuali ed arriva poi l’aumento al 12,5% dell’aliquota sulla polizza Rc auto per gli infortuni al conducente. Inoltre vengono a loro chiesti altri 1,3 miliardi attraverso il versamento di un acconto pari all’85% del contributo sul premio delle assicurazioni dei veicoli e dei natanti dovuto per l’anno precedente.

AUTOMOBILISTI E FUMATORI, SALGONO LE ACCISE - La stangata: in arrivo nelle casse dello Stato 552 milioni per l’aumento delle accise sui carburanti e altri 213 milioni dal rincaro dei tabacchi.