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Governo

Legge di bilancio rilancia il turismo: contratti di filiera, destinazioni di qualità e nuovi incentivi

Tra le norme approvate un bonus per il lavoro notturno e semplificazioni amministrative

Redazione La Sicilia

30 Dicembre 2025, 17:42

Turismo

«Una manovra che dimostra l’impegno del governo a sostenere un comparto fondamentale per l’economia della nazione». Così la ministra del Turismo Daniela Santanchè definisce la legge di Bilancio approvata dal Parlamento, sottolineando in particolare l’introduzione di contratti di filiera e il riconoscimento delle destinazioni turistiche di qualità. «Con queste risorse e semplificazioni, puntiamo a rendere la nazione ancora più competitiva, sicura, stabile e attrattiva per i visitatori di tutto il mondo».

LAVORO NOTTURNO E STRAORDINARIO FESTIVO - Viene riproposto il trattamento integrativo del 15% sulle retribuzioni lorde per il lavoro notturno e straordinario festivo svolto dal 1 gennaio al 30 settembre 2026. Il beneficio è destinato ai lavoratori del settore turistico, alberghiero, ristorazione e termale titolari di reddito da lavoro dipendente di importo non superiore a 40.000 euro nel periodo d’imposta 2025.

CONTRATTI DI FILIERA - Per sostenere le imprese del comparto, la legge introduce i contratti di filiera, stanziando 50 milioni di euro annui per il triennio 2026-2028. Queste risorse sono destinate a contributi, anche a fondo perduto, per incentivare gli investimenti privati e favorire lo sviluppo della filiera sotto il profilo industriale e commerciale. A integrazione di tale misura, sono previsti ulteriori fondi per i contratti di sviluppo con una dotazione di 250 milioni di euro per il 2027, 50 milioni per il 2028 e 250 milioni per il 2029.

SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E FUNT - Nuovi criteri di agevolazioni finanziarie per sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica a livello nazionale, favorendo anche: la destagionalizzazione dei flussi turistici, la digitalizzazione dell’ecosistema turistico, le filiere turistiche, gli investimenti per il rispetto dei principi ESG (Environment, Social, Governance), il turismo sostenibile. Si semplifica inoltre l’attuale complesso iter procedurale relativo alla concessione dei finanziamenti a valere sul Funt - Fondo Unico Nazionale per il Turismo. Vengono semplificati, in particolare, l’iter di adozione dei provvedimenti di riparto e assegnazione delle risorse. Il Fondo Unico per il Turismo di conto capitale e di parte corrente è stato rifinanziato complessivamente per 37,5 milioni di euro per ciascuna annualità del triennio 2026-2028.

TAX FREE SHOPPING - La norma introduce nuove modalità per snellire lo sgravio dell’Iva sulle cessioni di beni a uso personale destinati a soggetti residenti fuori dall’Ue, facilitando le procedure di rimborso al momento dell’uscita dal territorio doganale. Viene previsto un processo di validazione unico per tutte le fatture elettroniche intestate al medesimo acquirente. Inoltre, il termine per la restituzione al cedente della fattura vistata in dogana è esteso da 4 a 6 mesi.

DESTINAZIONE TURISTICA DI QUALITÀ - Un’altra grande novità è rappresentata dal «Riconoscimento di Destinazione turistica di qualità» che punta a identificare e incrementare la qualità, la sostenibilità e l’accessibilità dei servizi turistici locali, promuovendo l’eccellenza e la crescita sociale delle destinazioni. Attraverso un apposito decreto, il ministero riconoscerà tale titolo ai comuni, alle unioni di comuni e alle isole minori con popolazione inferiore a 30mila abitanti, in possesso dei requisiti stabiliti dalla commissione tecnica del dicastero. Il riconoscimento ha una durata di due anni. Queste località beneficeranno del supporto di Enit in via prioritaria nelle proprie attività di valorizzazione. La misura viene supportata con uno stanziamento di 500mila euro annui, a decorrere dal 2026. Viene istituito un fondo da 250mila euro annui, a decorrere dal 2026, per garantire la gestione e l'efficienza dei servizi del ministero del Turismo migrati al Polo Strategico Nazionale (Psn). Questa misura potenzia l'interoperabilità tra gli enti e assicura la piena applicazione del principio 'once only', semplificando il rapporto con gli utenti ed evitando la duplicazione delle richieste di dati già in possesso della Pubblica Amministrazione. Per consolidare l'ecosistema digitale italia.it come punto di riferimento della filiera e primo portale turistico ufficiale in Europa, viene istituito un fondo dedicato all’operatività del Tourism Digital Hub (Tdh). Lo stanziamento prevede 4,2 milioni di euro per il 2026 e 3,5 milioni annui a decorrere dal 2027. Questa misura garantisce la continuità dei servizi oltre la scadenza dei fondi Pnrr, assicurando che il portale continui a connettere imprese, operatori e istituzioni.