Politica
Consiglio comunale di Ispica allo sbando, Mpa Grande Sicilia: "Serve assunzione di responsabilità"
La mancanza del numero legale ha impedito per due volte la votazione delle variazioni di bilancio entro i termini
Aula vuota al consiglio comunale di Ispica
Il gruppo consiliare Grande Sicilia Mpa, rappresentato dai consiglieri Angelo Galifi e Salvatore Milana, è intervenuto per chiarire quanto accaduto durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Ispica, convocata inizialmente per il 29 e proseguita ieri.
Si trattava dell’ultimo passaggio utile per approvare entro l’anno le variazioni al bilancio.
“Ci siamo presentati in Aula con un forte senso di responsabilità e la ferma volontà di votare il piano triennale delle opere pubbliche e le variazioni di bilancio, consapevoli dell’importanza cruciale di tali atti per la tenuta finanziaria e amministrativa del Comune”, affermano Galifi e Milana.
La seduta, tuttavia, non ha potuto procedere alla discussione né al voto per la mancanza del numero legale: la presenza del gruppo, insieme a quella di pochi altri consiglieri, non è stata sufficiente a garantire il quorum.
Secondo Grande Sicilia Mpa, si è così persa un’ulteriore occasione, dopo settimane già segnate da rinvii e incertezze, con possibili ripercussioni per la città e per i cittadini di Ispica.
Alla luce di quanto avvenuto, il gruppo richiama la necessità della partecipazione di tutti i consiglieri, a prescindere dall’appartenenza: “È fondamentale che, insieme, possiamo portare avanti una politica concreta e responsabile, evitando logiche disfattiste che non giovano alla nostra comunità”.
La compagine sottolinea inoltre che la situazione finanziaria e amministrativa del Comune è delicata e impone un’assunzione di responsabilità collettiva, superando “sterili contrapposizioni ideologiche e politiche”.
“Solo un approccio pragmatico, fondato sul confronto serio e sulla presenza costante nelle sedi istituzionali, può consentire di affrontare e superare le difficoltà attuali, restituendo alla città una prospettiva di stabilità e sviluppo”, prosegue la nota.
Conclusione: “Ispica ha bisogno di collaborazioni costruttive: oggi più che mai, sono necessarie scelte coraggiose e uomini e donne in grado di compierle”.