Attualità
Vittoria, giura il neoassessore Barbante: "Aperto a tutte le realtà presenti in città"
Il manifesto del nuovo componente della giunta Aiello in carica già da domani
Il giuramento del neoassessore Arturo Barbante
Questa mattina, alla presenza del sindaco, on. prof. Francesco Aiello, e dell’intera Giunta comunale, ha prestato giuramento il prof. Arturo Barbante, nominato nuovo assessore.
Assumerà ufficialmente l’incarico a partire dal 1° gennaio 2026.
Nel corso della cerimonia, dopo i saluti istituzionali, il docente e artista, figura molto conosciuta e stimata per le qualità professionali e umane, ha espresso gratitudine per la fiducia riposta nella sua persona.
Barbante ha ringraziato il sindaco Aiello per la stima, la fiducia e il rapporto di amicizia che li lega da tempo, oltre ai colleghi di Giunta, ai dirigenti comunali, al capo di gabinetto e a tutto il personale degli uffici per l’accoglienza e la disponibilità.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al suo predecessore, on. Paolo Monello, per il lavoro svolto e il prezioso contributo offerto alla città.
Il neoassessore ha spiegato di aver accettato l’incarico con convinzione, certo di poter operare al servizio della comunità con l’autonomia che ha sempre contraddistinto il suo rapporto con il primo cittadino.
Il suo impegno sarà orientato in modo prioritario alla valorizzazione delle energie culturali giovanili, considerate una risorsa decisiva per lo sviluppo di Vittoria.
La delega, ampia e articolata, consentirà a Barbante di intervenire a tutto campo nei settori dell’arte, della musica, del teatro e dello spettacolo, con l’obiettivo di dare risposte alle aspettative dei giovani e del mondo culturale cittadino.
In questa prospettiva, il nuovo componente dell’esecutivo si dice disponibile a collaborare con associazioni, artisti, musicisti e operatori dello spettacolo, dai quali intende raccogliere idee, suggerimenti e contributi.
Subito dopo le festività, il primo passo sarà l’avvio di una serie di incontri con tutti gli attori del panorama culturale locale, nella convinzione che la crescita della città passi dalla partecipazione e dal contributo di ciascuno.
In chiusura, Barbante ha rivolto alla comunità vittoriese l’augurio di un felice 2026, da vivere all’insegna della pace, della serenità e dell’armonia.