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Lega ancora senza candidato: non piacciono né Zambuto né Miccichè

Di Giuseppe Cellura |

La partita sul Comune di Agrigento per la Lega è tutt’altro che chiusa. I rumors sulla completa convergenza dell’area del Centrodestra sulla candidatura di Marco Zambuto fanno registrare una brusca frenata alla luce delle dichiarazioni odierne dell’europarlamentare Annalisa Tardino (nominata commissaria per le amministrative in Provincia).

«Sin dalla mia nomina a Commissario per la città di Agrigento, e responsabile per le elezioni amministrative dei Comuni che vanno al voto in provincia, ho avuto varie interlocuzioni per comprendere lo status della politica agrigentina ed ascoltare le esigenze del territorio – spiega Annalisa Tardino – Dopo il vertice regionale sembra che su Agrigento ci sia uno stallo su alcuni nomi, ma probabilmente è la città stessa a chiederci di più. Noi della Lega stiamo lavorando incessantemente e con senso di responsabilità per l’unità delle forze di centrodestra, visto anche il momento di crescita della coalizione in tutto il paese, ma per un’unità non fine a sé stessa, bensì foriera di buongoverno e di cambiamento, e questo non significa fare polemica ma nemmeno necessariamente appiattirsi su giochi già fatti. La mia intenzione – conclude Tardino – è quella di offrire ai cittadini di Agrigento il miglior candidato possibile, su cui realizzare un’ampia convergenza, per una politica di rinnovamento, come ci viene chiesto. Ciò è dimostrato anche dal fatto che la Lega con grande senso di responsabilità è disponibile a rinunciare a correre con un proprio valido candidato per garantire l’unità del Centrodestra e dare un’alternativa reale alla città».

Che la partita non sia da considerare tutt’altro che chiusa su Zambuto lo testimonia quanto su nostra richiesta ci viene detto dall’on. Annalisa Tardino, sui tre candidati alla carica di primo cittadino. Dichiarazioni che seminano dubbi sull’appoggio all’ex sindaco di Agrigento oggi nuovamente candidato.

«Al momento tra i nomi sul tavolo, tre sembrano già in campo – continua Annalisa Tardino – Per quanto riguarda Firetto, credo che parlino i fatti, deludenti, nonché da ultimo il gradimento della classifica del sole 24 ore, che lo relega tra i meno apprezzati in assoluto. Non vedo come si possa pensare di dargli fiducia per altri 5 anni. Poi c’è Zambuto che, al di là delle qualità personali, per forza di cose non rappresenta il nuovo, avendo già fatto il sindaco di Agrigento e forse senza lasciare un segno indelebile, per come dicono gli agrigentini. Infine Miccichè, che sulla carta è l’unico candidato nuovo, persona per bene e medico affermato, ma sul cui nome ho riscontrato poco entusiasmo. In definitiva- prosegue l’europarlamentare leghista- tanto materiale su cui riflettere, ma la città di Pirandello ci insegna che tutto è in continuo divenire, e da donna auspico che, perché no, il quadro possa essere arricchito anche da una valida figura femminile. La lega, primo partito nazionale, ha il dovere di aspettare ed ascoltare per provare a garantire un candidato vincente e di qualità».

Che Annalisa Tardino sia voce autorevole sul fronte delle amministrative in Provincia di Agrigento, lo conferma anche il Senatore Stefano Candiani, Segretario della Lega in Sicilia, che ha rivendicato la qualità della sua nomina dichiarando di “avere scelto di affidare il mandato per le amministrative ad un eurodeputato che sta portando avanti un ottimo lavoro parlamentare a Bruxelles, scelta che dimostra che la Lega tiene molto alla politica agrigentina, cui vuole riconoscere spazio, non solo a livello locale ma anche regionale e nazionale”.

GIUSEPPE CELLURACOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA