Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Archivio

Brexit: Tusk, fiducia ma scenario no deal più vicino

Di Redazione |

LUSSEMBURGO – Sulla Brexit “dobbiamo restare fiduciosi e determinati, poiché c’è volontà di continuare questi negoziati da entrambe le parti. Ma al tempo stesso, responsabili come siamo, dobbiamo preparare l’Ue per uno scenario di non accordo, che è più possibile come mai prima d’ora”. Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk nella sua lettera di invito ai leader per il vertice di mercoledì e giovedì a Bruxelles.

 

“Come la Gran Bretagna, la Commissione europea ha avviato la preparazione” per uno scenario di mancato accordo, ed avremo un aggiornamento durante” la cena, scrive il presidente del Consiglio europeo. “Ma voglio essere assolutamente chiaro – avverte -. Il fatto che ci stiamo preparando ad uno scenario di non accordo, non deve, in nessuna circostanza, deviarci da fare qualsiasi sforzo per raggiungere il miglior accordo possibile per entrambe le parti. Questo dovrebbe essere il nostro atteggiamento mentale in questa fase”.

 

Non solo Brexit. Anche migranti e unione monetaria saranno i temi principali al centro del vertice eurpeo. “Il 28 dopo il consueto colloquio con il presidente del Parlamento europeo, il Cancelliere Kurz ci informerà sui progressi compiuti nell’attuazione delle nostre precedenti conclusioni, compresa la migrazione”, scrive Tusk nella lettera di invito ai 28. “Avremo quindi un dibattito e adotteremo conclusioni su migrazione, sicurezza interna e relazioni esterne” con l’obiettivo di “inviare un messaggio forte sulla lotta alle reti di contrabbando, sulla protezione delle nostre frontiere esterne e sulla costruzione della nostra cooperazione con i paesi di origine e di transito”. Tusk sottolinea poi il tema della sicurezza informatica, facendo riferimento all’ultimo attacco contro l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche all’Aia che “ha dimostrato che siamo di fronte a minacce in evoluzione”. E poi la “nuova partnership con l’Africa e il prossimo vertice con la Lega degli Stati arabi”, ma anche “la lotta contro il cambiamento climatico”. Successivamente in un formato inclusivo a 27 si discuterà dello stato di avanzamento della riforma dell’unione monetaria “con il presidente dell’Eurogruppo Centeno che aggiornerà sui lavori dei ministri sulla riforma”, mentre “il presidente Draghi della Banca centrale europea fornirà la sua valutazione della situazione”.

 

Infine l’incontro Asia-Europa (Asem), ospitato quest’anno dall’Ue. Insieme a 21 paesi asiatici, i 28 Stati membri, con Norvegia e Svizzera, si concentreranno su come rendere sostenibile la connettività e su come rafforzare l’ordine internazionale basato su regole.

 

 

 COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: