Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Ragusa

Giancarlo e Hugh, sposi a Chiramonte secondo la tradizione scozzese

Di Elisa Ragusa |

Un matrimonio insolito per Chiaramonte Gulfi anche perché si fondeva la cultura siciliana con quella scozzese iniziando proprio dalla scelta di Hugh di indossare il Kilt di famiglia e uno sporran nera. Il kilt è l’abito tradizionale scozzese che viene indossato in occasione di matrimoni, di funerali, momenti significativi, insieme allo sporran che è una piccola borsa nonché accessorio tradizionale scozzese. Giancarlo Cutello indossava un abito scuro da cerimonia. Il rito civile è stato celebrato da un’amica romana che indossava la fascia tricolore. Alcune parti del rito civile sono state tradotte anche in inglese per essere comprensibili a tutti i presenti. Durante la cerimonia i due hanno rievocato una delle tradizioni scozzesi che risale al XV secolo. I due novelli sposi hanno brindato e bevuto whisky dalla “Quaich”, ovvero la Coppa dell’Amore. Gli sposi bevono entrambi dalla stessa coppa come buon augurio di felicità e fortuna e da questo momento condivideranno tutto. In segno di buon augurio è stato letto anche un sonetto dello scrittore inglese William Shakespeare. La cerimonia e l’uscita degli sposi, dalla sala Leonardo Sciascia dove si è svolto il rito, è stata accompagnata dal suono della cornamusa suonata da un giovane musicista in abito tradizionale scozzese.

Tanti i parenti e gli amici, che hanno accolto di cuore l’invito dei due sposi, al loro passaggio hanno lanciato i coriandoli. Fuori dalla sala L. Sciascia gli sposi hanno fatto un brindisi ed invitato i presenti a brindare con loro per poi spostarsi sulla scalinata del Comune per una foto ricordo. Durante la cerimonia il fratello e la sorella di Giancarlo hanno raccontato lo stato d’animo dei genitori alla notizia dell’amore tra i due giovani e di come hanno accettato di buon grado quest’unione perché l’amore verso i figli supera le barriere ed i pregiudizi. Giancarlo e Hungh aspettavano questo momento da anni infatti pensavano di sposarsi all’estero ma fortunatamente lo stato italiano ha approvato la legge Cirinnà (la n. 76 del 2016,) entrata in vigore nel giugno del 2016. Così hanno potuto scegliere di celebrare il rito in Italia.

Parenti e amici sono stati invitati a festeggiare il lieto evento presso un locale di Chiaramonte. E qui tutti hanno ballato con i novelli sposi facendo festa fino a tarda sera. Ora Giancarlo e Hungh partiranno per un lungo viaggio di nozze in Giappone.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: