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A Ragusa vietato vendere oggetti inneggianti alla mafia

La decisione è stata assunta dal sindaco Giuseppe Cassì e scaturisce da un atto di indirizzo del consiglio comunale 

Redazione La Sicilia

22 Ottobre 2021, 19:03

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Il comune di Ragusa vieta la vendita di oggetti inneggianti alla mafia. Su tutto il territorio comunale sarà vietata il commercio di qualsiasi tipo di oggetto (souvenir, gadget o altro) che richiami «in termini positivi», in qualunque modo e forma, la mafia e la criminalità organizzata in genere. La decisione è stata assunta dal sindaco Giuseppe Cassì e scaturisce da un atto di indirizzo del consiglio comunale che chiedeva al sindaco di adottare tutti gli atti necessari a promuovere una cultura democratica e antimafiosa. Nell’ordinanza, si sottolinea che nell’intero territorio siciliano sono vergognosamente presenti «linee commerciali» di prodotti, tipo souvenir e gadget in cui, talvolta in modo indiretto e subdolo, talvolta esplicitamente, viene miticizzato o esaltato il personaggio mafioso o il fenomeno mafioso.