Ragusa Ibla, la magia del presepe nella chiesa di Sant'Agata ai cappuccini

La cura dei dettagli. La cesellatura dei particolari. Lo studio degli ambienti per rievocare le scene più tradizionali e quelle che, invece, risultano essere più innovative. Insoliti accostamenti, come il lavoro realizzato all’interno di una tv d’epoca. E su tutti la volontà di perseguire un percorso, un cammino che da 800 anni a oggi, con immutato fervore, spinge i fedeli a creare i quadri della Natività. Affinché tutti possano meravigliarsi. Ed è lo stesso stupore che anima le realizzazioni che è possibile ammirare nel museo di presepi sito nella chiesa di Sant’Agata ai Cappuccini, all’interno del Giardino ibleo, a Ragusa, che può essere visitata sino al 6 gennaio. La mostra, dal titolo “Dal presepe di Greccio ai nostri tempi, con lo stesso Spirito”, è stata ricavata negli ambienti di una delle chiese più suggestive della città antica, annessa all’ex convento dei cappuccini, che, non a caso, ospita il trittico di Pietro Novelli che, con la sua maestosità, domina i lavori creati da maestri presepisti riuniti dall’associazione L’Arco e provenienti da ogni parte della Sicilia.

Una scommessa straordinaria per tutti i componenti dell’associazione che, dopo l’inaugurazione delle scorse settimane, vedono adesso fluire un congruo numero di visitatori che apprezzano i lavori realizzati seguendo gli antichi canoni presepiali, con qualche pizzico di novità che rende queste stesse creazioni più al passo con i tempi e con le esigenze di modernità sebbene lo spirito, come recita anche il titolo dell’esposizione, resti sempre immutato. Gli organizzatori, nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la piena riuscita della mostra, oltre al Comune di Ragusa e alla fondazione San Giovanni Battista per il sostegno fornito, ricordano che le visite possono essere effettuate tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 mentre nelle giornate del 16, 23, 26 e 30 dicembre l’apertura serale si prolunga sino alle 22. Per informazioni o richieste di visite straordinarie è possibile contattare l’associazione L’Arco al numero di telefono 392.6692232.