Il Vittoria calcio domenica sul velluto, arriva il fanalino di coda Virtus Ispica
I biancorossi reduci dal 2-0 ai danni del Riposto in Coppa vogliono dare continuità al momento sì
Si torna al campionato. Dopo la positiva gara di andata dei quarti di Coppa Italia, il Vittoria scende in campo questa domenica al “Cosimo” per affrontare l’Ispica nella terza giornata del girone di ritorno. Una stagione certamente da dimenticare quella dei prossimi avversari biancorossi, ultimi in classifica e con lo specchio delle retrocessione alle spalle. In casa ipparina una partita che si prevede dal risultato facile, con gli uomini di Rufini concentrati su una classifica da mantenere all’attivo alla luce del riavvicinamento dell’Avola, capace di accorciare due lunghezze dopo la mancata vittoria dei biancorossi (2-2) domenica scorsa a Palazzolo. Pareggio comunque subito archiviato con la vittoria di Coppa, mercoledì scorso, ottenuta ai danni del Riposto. Un 2-0 determinante quanto utile a ribadire l’importanza della competizione infrasettimanale, giunta ai quarti di finale e che vedrà adesso il Vittoria in netto vantaggio per la partita di ritorno.
Fuori ancora Morra per infortunio, in avanti a farsi spazio è stato il giovane Diaw, sempre presente e propositivo ogni qualvolta chiamato in causa da Rufini. Così come determinanti i gol di Sferrazza, ultimamente sempre più in veste di goleador sia in campionato che Coppa. Sua la rete nel recupero di Palazzolo e gol dell’1-0 mercoledì a sbloccare una partita ingarbugliata per l’assenza soprattutto dei due centravanti di ruolo Cannarozzi e Morra. Altra notizia positiva, il ritorno al gol di Fabio D’Agosta, pronto ad esultare sotto la curva dopo un periodo non facilissimo. “La squadra – commenta il diesse Marco Cammarata – continua a mostrare il suo carattere e lo ha fatto anche a Palazzolo, riuscendo a riprendere immediatamente lo svantaggio durante i minuti finali del match. Recuperare due volte nella stessa partita è sinonimo di coraggio e concentrazione. Il pari di domenica scorsa non è stato un risultato negativo anche alla luce di alcuni comportamenti avversari antisportivi che di sicuro a noi non appartengono”.