Comiso, il Pd interviene sulle lunghe file allo sportello di Iblea Acque
L'assessore Assenza: "Siamo consapevoli del disagio, la società ci comunica che non dispone del personale necessario per potere soddisfare questa esigenza"
Il Partito Democratico di Comiso-Pedalino esprime il proprio disappunto riguardo alle lunghe file e ai disagi che i cittadini stanno subendo presso lo sportello di ricevimento al pubblico di Iblea Acque S.p.A., attualmente aperto solo il venerdì dalle 9:00 alle 13:00. "Nonostante l’ordine del giorno proposto dal nostro gruppo consiliare e approvato all’unanimità lo scorso maggio, che impegnava il sindaco a richiedere un ampliamento degli orari di apertura dello sportello, a oggi non è stato fatto nulla. Le file interminabili e i disagi per i cittadini continuano, rendendo molto difficile la fruizione del servizio".
"Pertanto - si continua ancora - chiediamo nuovamente che, con urgenza: gli orari di ricevimento al pubblico vengano ampliati, per garantire un servizio più efficiente e accessibile; venga messo a disposizione del servizio personale comunale tramite una convenzione tra il Comune e la società di gestione, come previsto dalla normativa. Confidiamo che il sindaco da una parte e la società Iblea Acque S.p.A. dall’altra prendano immediatamente provvedimenti per risolvere una volta per tutte questa insostenibile situazione".
L’assessore ai servizi tecnici e tecnologici, Giovanni Assenza, risponde al Partito Democratico: “Abbiamo già da tempo sollecitato l’apertura un giorno in più, ma manca il personale”.
“Apprendo dell’ennesima sollecitazione del Pd di Comiso, affinché lo sportello di Iblea Acque presso il Comune di Comiso, apra al pubblico un giorno in più e, nello specifico, nella frazione di Pedalino. Come amministrazione, sia il sindaco, sia il sottoscritto – puntualizza l’assessore- ci siamo immediatamente attivati anche perché abbiamo da subito avuto contezza del disagio degli utenti che, pur di rientrare nel numero di ricevimento previsto, si recano davanti al portone del municipio già dalle prime ore del mattino del venerdì. Tuttavia – ancora Assenza – non solo non è stato possibile a causa del numero limitato di personale di Iblea Acque, ma ci risulta addirittura che non tutti i dodici comuni della provincia di Ragusa godono di questo servizio. Ci siamo anche resi conto però, che le file di utenti che si registravano all’inizio, stanno scemando grazie anche all’accesso diretto che la SpA ha messo a disposizione con strumenti digitali e grazie anche al fatto che, su migliaia di richieste di ricalcolo delle bollette idriche, solo una esigua percentuale andava rivista. Comprendo che le opposizioni facciano il loro lavoro, ma voglio tranquillizzarle sul fatto che non siamo rimasti né ciechi, né sordi, né tantomeno muti, davanti a questo problema che esula dalla nostra volontà e dall’organizzazione dell’ente locale”.