Comiso, la donna morta in stato di mummificazione si trovava sul letto della propria camera
I particolari dell'incredibile vicenda di via Righi. I poliziotti sono entrati nell'appartamento per appurare la presenza di ladri e hanno invece fatto la macabra scoperta
La donna, morta e in uno stato di mummificazione, si trovava sul letto della sua camera. Questa l’inaspettata macabra scoperta fatta dai poliziotti nelle prime ore del pomeriggio di oggi dagli agenti del locale Commissariato di polizia in un appartamento di un palazzo di via Righi, in pieno abitato comisano. La donna viveva con il figlio di 57 anni, un infermiere in servizio presso il presidio sanitario cittadino. Si chiamava Maria Melilli (nella foto), era nata nel 1929. A chiamare le forze dell’ordine era stato qualcuno dei condomini che, secondo alcune indiscrezioni trapelate, avrebbe sentito l’infermiere gridare sul pianerottolo temendo che qualche ladro si fosse introdotto nell’appartamento.
Verso le 14 i poliziotti sono entrati nell’appartamento, pare che ad aprire la porta sia stato proprio l’infermiere. Il sopralluogo dei poliziotti ha, infine, avuto esito positivo quando sono entrati nella camera da letto padronale dove hanno trovato l’anziana donna ormai morta da parecchio tempo, forse un anno. Il figlio della donna si sarebbe mostrato sorpreso della scoperta e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti che sono chiamati a chiarire aspetti della vicenda che presentano alcuni lati oscuri. Sta di fatto che l’uomo, anche negli ultimi giorni, è stato visto comportarsi normalmente senza suscitare alcun sospetto tra o conoscenti e i condomini. La donna, da qualche tempo non era stata più notata, ma era stato detto che dopo un periodo trascorso in ricovero in ospedale si trovava in una struttura di assistenza per anziani. Invece, la donna non si è mai mossa dal suo appartamento. Ora saranno gli esami specifici a stabilire le cause della morte, a prima vista sembra per cause naturali, e il tempo dell’avvenuto decesso. Ma più che un giallo, forse, la vicenda potrebbe essere il triste epilogo di un dramma della solitudine.