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Marina di Ragusa, manca il gasolio alla scuola Quasimodo: Laporta denuncia, il sindaco si scusa

Il primo cittadino: "Il problema sarà risolto già in queste ore"

Redazione La Sicilia

07 Febbraio 2025, 16:06

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Manca il gasolio e l’impianto di riscaldamento resta fermo. Alunni al freddo, questa mattina, nell’istituto comprensivo Quasimodo (nella foto) di via Portovenere a Marina di Ragusa. La denuncia è del consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, che ha raccolto le istanze dei genitori.

‘Una vicenda grave e paradossale che coinvolge in maniera diretta l’amministrazione comunale e l’assessorato alla pubblica istruzione - dice Laporta - il Comune non riesce a garantire i servizi minimi essenziali in un plesso scolastico decentrato. L’aspetto ancora più desolante è la cosiddetta manutenzione ordinaria con gli infissi, in alcune aule, che andrebbero risistemati. Le risorse economiche della scuola, evidentemente, non sono sufficienti per rimettere in sesto gli infissi. Tutto ciò è il risultato della disorganizzazione amministrativa, incapacità politica e irresponsabilità nei confronti della scuola e degli alunni. Dopo un’estate ben più lunga del previsto, siamo passati direttamente alla rigidità dell’inverno. Con l’arrivo del freddo non sono mancati i soliti disagi che, come di consueto, hanno coinvolto la scuola".

"Non è stato avviato nessun piano di manutenzione straordinaria - ancora Laporta - nemmeno per ripristinare le condizioni essenziali per il normale svolgimento delle lezioni. qQuesta amministrazione vive solo di propaganda, di spot preconfezionati tralasciando le problematiche reali e importanti della città. Ma l’assessorato alla Pubblica istruzione conosce le problematiche delle scuole; ha mai fatto un sopralluogo all’interno delle aule?".

“Lasciare i bambini al freddo in inverno è un fatto grave, a maggior ragione per una banale mancanza di gasolio in una città che investe ogni anno somme ingenti per nuove scuole, manutenzioni e servizi”. Lo dice il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì ammettendo quello che sarebbe “un mero disguido burocratico” e ciò che è purtroppo accaduto in una scuola di Marina di Ragusa: “Me ne scuso. Già da questo pomeriggio il problema sarà risolto”, conclude il primo cittadino.