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Ragusa, il gruppo consiliare del Pd chiede l'installazione di una culla per la vita al Giovanni Paolo II

"Garantire un luogo sicuro e protetto ai nuovi nati in caso di abbandono"

Redazione La Sicilia

08 Marzo 2025, 13:49

Culla per la vita

Il gruppo consiliare del Partito Democratico al Comune di Ragusa, composto da Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani, e il Consigliere del movimento Territorio, Angelo Laporta, hanno presentato una mozione urgente al presidente del Consiglio e al sindaco per chiedere l'installazione di una culla termica neonata presso l'ospedale Giovanni Paolo II, al fine di garantire un luogo sicuro e protetto per i nuovi nati nei casi di abbandono.
“Nella mozione - spiegano i Consiglieri - si sottolinea l'importanza di tutelare la vita e la salute dei neonati, nonché di sostenere le madri in difficoltà, nel pieno rispetto della legge 194/78 che garantisce loro il diritto fondamentale alla salute e all’autodeterminazione e in linea con l’art. 30 del DPR 396/2000 che consente di poter partorire in anonimato e in sicurezza, per la propria salute e per quella del nascituro. Lo scopo è quello di garantire un presidio sicuro e accessibile in forma anonima, in modo da mettere la struttura sanitaria nelle condizioni di poter intervenire tempestivamente in caso di abbandono di un neonato”.

“Come molti ricorderanno - dichiarano ancora i consiglieri del Pd e di Territorio - nel novembre del 2020 la città di Ragusa fu scossa dalla notizia di un caso di abbandono, fatto che assunse anche profili penalmente rilevanti e che colpì molto l’opinione pubblica cittadina. Come Partito Democratico e movimento Territorio, con l’installazione di una di queste cosiddette “culle per la vita” all’Ospedale di Ragusa, intendiamo sensibilizzare la cittadinanza sulla loro utilità e sui temi”. 
“Con la mozione - concludono - che chiediamo venga iscritta all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio comunale, sollecitiamo dunque l’avvio di un confronto con l’ASP di Ragusa per arrivare all’installazione di tale dispositivo e la programmazione di una campagna di sensibilizzazione sui temi della natalità e dell’interruzione di gravidanza”.