Il Modica calcio avrà un altro banco di prova che, però, stavolta non può fallire
Posta in palio altissima domenica alle 15 in casa contro l'Avola
C’è una vigilia di prudente attesa in vista della gara (si gioca domenica alle 15 al Barone) contro l’Avola. Le premesse euforiche registratesi nell’ambiente rossoblù per la gara di quindici giorni fa contro il Milazzo sono molto mitigate e si guarda con speranza realistica a questo scontro al vertice.
La tifoseria e gli sportivi daranno come al solito il loro contributo di presenza e di incitamento sapendo però che questa volta l’obiettivo va centrato a tutti i costi facendo leva sulla caratura tecnica dei propri beniamini che devono dimostrare al torneo di essere veramente i primi della classe.
Si tratta in effetti della terza possibilità che viene data al Modica (dopo quella fallita contro i mamertini e quella mancata contro la Leonfortese) per stare seduto ben saldo e con qualche carta in più al tavolo da gioco dove nel piatto c’è la posta e l’ingresso diretto in Serie D.
Diverse ragioni ce lo fanno pensare: l’Avola, una delle squadre rivelazione del torneo in fatto di gioco e costanza di rendimento e seconda in classifica e in solido stato di forma, verrà a Modica con l’intento di guadagnare ancora posizioni per arpionare la testa della classifica. Registra la squalifica del centrocampista Simone Ramella e ha qualche giocatore importante acciaccato. Ma il verso sarà quello della conquista del bottino pieno e ha tutti i numeri per tentare di farlo.
Il Modica ha registrato un’altra settimana di duro impegno fisico atletico ma soprattutto di natura psicologica. Non aver saputo prendere il largo dopo due ghiotte occasioni per farlo ha fiaccato un po' lo spirito dello spogliatoio. Ma bisogna guardare avanti a queste ultime quattro gare che valgono una stagione intera.
Ferrara predica impegno e ottimismo. La squadra della Contea è prima in classifica, pur in comproprietà con il Milazzo, che avrà le sue gatte da pelare dovendo rendere visita al Palazzolo. Poche settimane fa la formazione della Contea fa era un rullo compressore che macinava gioco e vittorie. Adesso, rispetto ad un altro appuntamento cruciale e decisivo, bisogna continuare a crederci e dare il massimo sapendo che la posta finale è nelle sue possibilità senza se e senza ma. Vedremo.
Il tecnico di Barcellona dovrà fare a meno del centrocampista Incatasciato e ancora del terzino Mollica, entrambi acciaccati, e dell’attaccante Ebanilson Viegas convocato dalla sua nazionale di São Tomé e Príncipe per le prossime sfide di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Guinea Equatoriale e Liberia.
Arbitrerà l’incontro Alessandro Copelli della sezione di Mantova. Assistenti: Francesco Conti della sezione di Enna e Angelo Gulisano della sezione di Acireale.