Ragusa e la salma nella cella frigorifero da 70 giorni, fissata la data dell'autopsia sul corpo di Giuseppe Guastella
L'esame autoptico è stato fissato per il 30 maggio nell'ambito dell'incidente probatorio chiesto dal pm Ottavia Polipo
Il gip del Tribunale, Ivano Infarinato, ha affidato, nell'ambito dell'incidente probatorio chiesto dal pubblico ministero Ottavia Polipo, l'incarico al medico legale Francesca Berlich, al cardiologo Eugenio Vinci, al chirurgo Giovanni Lidestri e al tossicologo Pietro Zuccarello, quest'ultimo su indicazione del collegio difensivo, per effettuare l'autopsia sul corpo del trentanovenne comisano Giuseppe Guastella, morto in ospedale a Ragusa il 12 marzo scorso.
L'esame autoptico è stato fissato per il 30 maggio alle 16. Il corpo dell'artigiano si trova da 70 giorni in una cella frigorifero dell'ospedale Giovanni Paolo II (nella foto). Anche i difensori hanno nominato i consulenti. Lo studio dell'avvocato Daniele Scrofani, che assiste 12 dei 28 medici indagati che operano negli ospedali di Ragusa e Vittoria, si è affidato al medico legale Giuseppe Algieri ed al chirurgo Giovanni Trombadore. Prossima udienza davanti al Gip il 24 settembre per analizzare i risultati dell'autopsia. "I tempi lunghi - afferma il legale della famiglia Guastella, l'avvocato Tommaso Tamburino del Foro di Catania - sono stati determinati dalla scelta inusuale del Pm di procedere con l’incidente probatorio". L'uomo è stato ricoverato al "Guzzardi" il 20 febbraio con una diagnosi di diverticolite curata con i farmaci ma i dolori sono aumentati ed il 3 marzo è stato trasferito al "Giovanni Paolo II" per essere sottoposto ad intervento operatorio.