Chiaramonte, FdI critica l'amministrazione comunale: "Scelte infelici per i dipendenti"
"Otto persone in mobilità. Triste epilogo di una vicenda già denunciata da tempo"
“L’amministrazione Cutello, con l’ennesimo atto di miopia politica, ha deciso di sacrificare otto dipendenti comunali, gettandoli nella mobilità o peggio, nel licenziamento. Una scelta insensata, dettata non da necessità ma da calcolo politico, che dimostra l’incapacità di governare e la totale mancanza di rispetto per chi serve la comunità con dedizione”.
A dirlo sono il consigliere comunale Gaetano Iacono, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, con il consigliere Federico Chinnici (nella foto).
“Siamo giunti a un triste epilogo di una vicenda che avevamo puntualmente denunciato già nelle primissime fasi poiché avevamo ben capito le intenzioni dell’amministrazione. Da mesi, il sindaco Cutello e i suoi "Presenti" seminano terrorismo psicologico tra i lavoratori, declamando soluzioni fantasiose come lo smantellamento della Polizia Municipale o l’assunzione in Iblea Acque dei dipendenti comunali. Intanto, i contributi regionali – oltre 218mila euro destinati proprio a coprire il costo dei dipendenti – sembrano svaniti nel nulla. Dove sono finiti questi soldi?".
Poi proseguono: “La giustificazione di voler "salvare il bilancio" licenziando per assumere dirigenti è una follia amministrativa. È chiaro che le scelte ricadono su ignari dipendenti e sulle loro famiglie che si vedono precipitati in un baratro di incertezze. Un sindaco che dovrebbe tutelare il lavoro, invece lo distrugge, umiliando chi ha servito la città per anni. E meno male invitano a votare i referendum per tutelare i lavoratori!”.
“Condanniamo con fermezza questo atteggiamento spocchioso e lesivo della dignità dei lavoratori e chiediamo trasparenza sull’uso dei fondi regionali e una loro rendicontazione e l’immediato ritiro di qualsivoglia provvedimento di mobilità. Serviva invece un serio piano di riequilibrio, come quello che avevamo proposto in consiglio, che avrebbe garantito il pareggio di bilancio senza sacrificare i dipendenti.. Auspichiamo che le sigle sindacali facciano il ricorso al TAR subito dopo l'approvazione dell'atto amministrativo inerente la mobilità: noi porteremo questa assurda vicenda all'attenzione di S.E. il Prefetto di Ragusa e chiederemo chiarimenti al Ministero competente”.
“Il sindaco Cutello, invece di minacciare i lavoratori, dovrebbe dimettersi: è lui il vero peso per Chiaramonte”, concludono i consiglieri.