Scicli, Scimonello denuncia: "Rami, erba alta e cespugli in corrispondenza delle rotatorie delle strade provinciali"
Le sollecitazioni all'indirizzo del Libero consorzio comunale che ha fornito rassicurazioni sugli interventi
Rami, erba alta, cespugli. E nessun taglio. Le rotatorie ed i cigli delle strade provinciali sono oramai quasi interamente ricoperti di vegetazione. Scomparsi interi pezzi di guardrail. Mimetizzati decine di cartelli stradali. La maggior parte delle rotatorie e delle aiuole spartitraffico si sono trasformate in selve. Una costante di quasi tutte le rotatorie provinciali ricadenti sul territorio di Scicli: erba alta e vegetazione a groviera che, fra l'altro, impediscono la visuale sulla strada. «La situazione è estremamente pericolosa - sottolinea l'ex assessore alle Manutenzioni nella passata giunta Giannone, Guglielmo Scimonello - Ci sono punti in cui non si vede nulla. Ho chiesto alla Provincia di intervenire e mi è stato garantito che, a breve, sarà realizzato un intervento di scerbatura, pulitura e sistemazione del verde pubblico su tutti gli incroci delle arterie provinciali che attraversano il territorio di Scicli».
Ma il lamento delle persone sulla situazione delle strade divenute mezze boscaglie è uguale dappertutto. «Sulle rotatorie della Sp 39 Scicli-Donnalucata, a quelle della Sp 64 Donnalucata-Cava d'Aliga e della Sp 84 Genovese-Arizza, la situazione è disastrosa - prosegue Scimonello - Ci sono delle erbacce e dei rami che sporgono sulla sede stradale, le rotatorie abbandonate al loro destino. Ho segnalato e sollecitato un intervento di scerbatura, pulitura e cura del verde, alla ex Provincia regionale di Ragusa, oggi, Libero consorzio comunale, al fine di mettere in sicurezza tutte le rotatorie provinciali che ricadono sul territorio di Scicli. Un intervento di sicurezza stradale, considerando il contesto specifico, mirato a ridurre incidenti e migliorare la sicurezza sulle strade, oltre a prevenire gli incendi a causa delle alte temperature. L'obiettivo - conclude l'ex assessore Guglielmo Scimonello - è sempre quello di evitare incidenti e rendere la circolazione più sicura e fluida per tutti».