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Ragusa, una donna di 72 anni muore dopo avere consumato salmone confezionato: la Procura dispone l'autopsia

L'autorità giudiziaria vuole appurare se esiste una correlazione tra il cibo e la morte anche per evitare rischi agli altri consumatori

01 Luglio 2025, 13:33

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I carabinieri del Nas di Ragusa hanno sequestrato la salma di una settantaduenne morta dopo aver accusato un grave malore a seguito del consumo di salmone confezionato acquistato in un noto supermercato di Ragusa. La tragedia si è consumata nella notte tra domenica e lunedì scorsi. I militari del Nas hanno sequestrato il prodotto nel comparto del pesce fresco dello stesso punto vendita. Si dovranno attendere gli esami di laboratorio per chiarire se la donna è morta a causa di una intossicazione provocata da un batterio che avrebbe contaminato l’alimento a causa dell’interruzione della catena del freddo.

Secondo quanto riferito dai familiari, la donna ha accusato dolori e sintomi preoccupanti pochi minuti dopo aver mangiato il salmone, conservato in busta. E' stata trasportata al pronto soccorso di Ragusa dove, nonostante le cure e il ricovero in terapia intensiva, la donna è deceduta dopo circa 7 giorni di ricovero in Rianimazione presso l’ospedale Giovanni Paolo II (nella foto) di Ragusa. La salma è stata posta sotto sequestro su disposizione della Procura, che ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nella catena di distribuzione e conservazione del prodotto.

L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia, mentre le indagini proseguono per chiarire l’origine della contaminazione e verificare se vi siano altri lotti a rischio.