Ispica e gli immobili comunali in stato di abbandono o non utilizzati nel cuore del centro storico, Galifi e Milana interrogano il sindaco
"Ci piacerebbe comprendere quali sono le prospettive future rispetto a una problematica che incide dal punto di vista dello sviluppo economico"
I consiglieri comunali Angelo Galifi (nella foto) e Salvatore Milana, nell'esercizio delle proprie e
rispettive competenze, interrogano il sindaco Innocenzo Leontini in merito alla valorizzazione e
all'utilizzo immediato degli immobili comunali in stato di abbandono o non utilizzati, con particolare
riferimento ai chioschi di Piazza Unità d'Italia e Piazza Mazzini e all'ex Mercato.
- Nel territorio comunale di Ispica insistono diversi immobili di proprietà comunale attualmente
inutilizzati o in stato di abbandono; - Tra questi, si segnalano in particolare i chioschi di Piazza Unità d'Italia e Piazza Mazzini e
l'immobile dell'ex mercato; - Tali strutture costituiscono un patrimonio pubblico che potrebbe offrire significative
opportunità sotto il profilo economico, sociale e urbanistico;
considerato che: - Il perdurare dello stato di inutilizzo: compromette il decoro urbano e l'immagine della città;
- comporta una perdita economica per il bilancio comunale;
- limita le opportunità di sviluppo e di iniziativa imprenditoriale, specie tra i giovani;
- In un contesto finanziario complesso, ogni risorsa patrimoniale dovrebbe essere attivata e
valorizzata a beneficio della collettività; - Il chiosco di Piazza Unità d'Italia, recentemente chiuso, rappresentava un punto di riferimento
importante per cittadini e turisti, specie nei mesi estivi;
"Tutto ciò premesso e considerato, con la presente interrogazione - scrivono Galifi e Milana - chiediamo all'Amministrazione
c o m u n a l e :
- Se sia stata avviata o si intenda avviare una ricognizione completa degli immobili comunali non
utilizzati, con valutazione dello stato strutturale, della funzionalità e della potenziale
redditività; - Se si intenda predisporre un piano strategico di valorizzazione e riutilizzo degli immobili,
anche mediante pubblici avvisi rivolti a cittadini, imprese e associazioni del territorio; - Quali interventi urgenti siano previsti, in particolare per il chiosco di Piazza Unità d'Italia,
affinché venga nuovamente reso fruibile nel corso dell'attuale stagione estiva; - Se si stia valutando un affidamento temporaneo di tale struttura, prevedendo:
- l'apertura giornaliera per almeno 16 ore,
- la predisposizione di spazi e attività per bambini e famiglie,
- un'offerta di servizi capace di attrarre cittadini e visitatori".