Aeroporto di Comiso, Cappello (Sicindustria): "Decidiamo adesso, dopo potrebbe essere già tardi"
Il presidente chiede alla Regione di assumere un impegno chiaro e duraturo per il futuro dello scalo ibleo
“L’aeroporto di Comiso è una risorsa strategica per il rilancio economico e sociale del Sud Est della Sicilia. Non è più accettabile assistere a interventi frammentati e a logiche emergenziali. È il momento di una pianificazione strutturale, pluriennale, capace di garantire stabilità, crescita e occupazione”. È l’appello lanciato da Giorgio Cappello (nella foto), presidente di Sicindustria Ragusa, che chiede alla Regione siciliana di assumere un impegno chiaro e duraturo per il futuro dello scalo ibleo, al pari di quanto fatto per altri scali minori dell’isola, come quello di Trapani.
“La disparità di trattamento – aggiunge Cappello – non è più tollerabile. È necessario adottare una visione industriale che riconosca all’aeroporto di Comiso il ruolo che gli spetta. Non possiamo più permetterci esitazioni o rinvii: ulteriori ritardi nelle decisioni comprometterebbero seriamente anche la stagione estiva 2026. Il tempo è scaduto, le scelte vanno fatte adesso”.
Sicindustria Ragusa indica un obiettivo concreto e realizzabile: raggiungere un milione di passeggeri annui già dalla prossima stagione estiva, attraverso due aeromobili basati su Comiso, replicando il modello vincente attuato a Trapani. Per raggiungere questo traguardo, serve: una governance chiara e autorevole; una pianificazione a lungo termine; un investimento politico e finanziario stabile.