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Giarratana e la festa di San Giuseppe di fine estate

Sabato scorso numerosi i devoti e i fedeli presenti alla "Scinnuta". La prima volta per il nuovo parroco, il sacerdote Franco Ottone

Redazione La Sicilia

08 Settembre 2025, 10:22

La Scinnuta di San Giuseppe fine estate 2025 4

La trepidazione dei devoti, anche i più piccoli, e l’entusiasmo. Queste le note distintive di un momento intimo e molto particolare per ciascuno dei presenti che sabato sera sono tornati a essere in primo piano, per la seconda volta quest’anno, con riferimento alle celebrazioni in onore del patrono della Chiesa universale, all’interno della chiesa Madre di Giarratana per assistere alla Scinnuta, dalla cappella dell’altare maggiore, del venerato simulacro di San Giuseppe.

E sì, perché qui, nella Perla degli iblei, il santo patriarca viene celebrato anche a fine estate oltre che nel tradizionale periodo di marzo. E così i fedeli, con un’unica voce, hanno salutato, con grida di giubilo, l’apertura delle celebrazioni caratterizzata da questo significativo momento.

Ancora più significativo perché il rito si è caratterizzato per la presenza del nuovo parroco, il sacerdote Franco Ottone, coadiuvato dal vicario, il sacerdote Johns Joseph Avuppadan. Padre Franco ha avuto parole attente e specifiche per la comunità che è stato chiamato a guidare, mettendosi a disposizione sin da subito. Un pensiero particolare è stato rivolto ai bambini con il piccolo simulacro del santo. La festa, intanto, domani sarà caratterizzata, alle 19, dalla santa messa presieduta dallo stesso parroco mentre, subito dopo, ci sarà la rappresentazione teatrale “Testimoni di speranza e di pace” in occasione dell’anno legato al giubileo della speranza.

La rappresentazione sarà a cura del laboratorio “Piccole stelle alla ribalta” dell’oratorio parrocchiale di Giarratana. Mercoledì, poi, ci sarà alle 19 la santa messa presieduta da don Ottone e alle 21 l’adorazione eucaristica animata dal gruppo dei giovanissimi della parrocchia presso la cappellina della Madonna delle Grazie. Dopo l’adorazione, la cappellina rimarrà aperta sino alle 24. Il supporto mediatico per le iniziative dei festeggiamenti sarà a cura della ditta Gali group trasporti e logistica di Ispica sempre attenta a mettere in risalto l’aspetto identitario di queste celebrazioni.