Notizie Locali


SEZIONI
Catania 19°

Aids: in Italia 84% nuove infezioni Hiv da rapporti sessuali non protetti

Roma, 28 mar. (AdnKronos Salute) – In Italia la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da Hiv “è attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituiscono l’84,3% di tutte le segnalazioni (eterosessuali 45,8%; uomini con uomini 38,5%), mentre i consumatori di sostanze rappresentano il 3% dei casi. Milano è sicuramente una delle città più colpite, […]

Di Redazione |

Roma, 28 mar. (AdnKronos Salute) – In Italia la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da Hiv “è attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituiscono l’84,3% di tutte le segnalazioni (eterosessuali 45,8%; uomini con uomini 38,5%), mentre i consumatori di sostanze rappresentano il 3% dei casi. Milano è sicuramente una delle città più colpite, con 430 nuove diagnosi nel 2018”. Sono alcuni dei dati che saranno al centro del prossimo congresso Icar, la conferenza italiana su Aids e ricerca antivirale (Italian Conference on Aids and antiviral research), che si svolgerà dal 5 al 7 giugno a Milano. Icar è organizzata sotto l’egida della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), e di tutte le maggiori società scientifiche di area infettivologica e virologica e del mondo della community.

In Italia l’infezione da Hiv non cala: 3.443 nuove diagnosi registrate nel 2017 (dati Centro operativo Aids), pari al 5,7 nuovi casi ogni 100 mila residenti, con un andamento pressoché stabile dal 2015. L’incidenza maggiore di infezione è nella fascia di età 25-29 anni. “E’ grave il fatto che circa la metà delle persone arrivi tardivamente alla diagnosi e in fase clinica avanzata – sottolineano gli esperti della Simit – Cambia anche la fotografia della popolazione con Hiv oggi: si tratta soprattutto di persone tra i 40 e i 50 anni, trattate con le terapie più innovative, ma gravate dalle comorbidità infettive quali le malattie epatiche da Hcv e Hbv nonché comorbidità associate ad un invecchiamento prematuro, quali le malattie cardiovascolari, l’insufficienza renale, i deficit neurocognitivi”.

Anche quest’anno torna l’appuntamento con i test in piazza. Sarà quindi possibile effettuare gratuitamente il test rapido per Hiv e Hcv sabato 1 giugno, in Piazza Santa Francesca Romana, dalle ore 15 alle ore 20, e da mercoledì 5 a venerdì 7 giugno, all’Università degli Studi di Milano, presso il Cortile d’Onore, nei seguenti giorni e orari: mercoledì dalle 13 alle 17, giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, venerdì dalle 9 alle 15.30.

“Confermato anche l’importante appuntamento degli “Icar-Croi Awards’, assegnati cai migliori contributi dei giovani ricercatori italiani che hanno meritato di presentare i propri lavori al Congresso Croi di Seattle – sottolinea gli organizzatori – Dopo Croi, i giovani ricercatori verranno premiati in occasione della Sessione Inaugurale Icar 2019, mercoledì 5 giugno dalle 17 alle 20.30. La grande partecipazione dei giovani ricercatori e della community delle associazioni pazienti è testimoniata dai numerosi contributi pervenuti: oltre 300 abstract selezionati per comunicazioni orali, poster discussion e poster exhibition”.

Il congresso Icar, in collaborazione con la Comunità dei pazienti e con il patrocinio del comune di Milano, promuove infine la Icar Run, una gara podistica non competitiva, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione. Appuntamento il 6 giugno, con partenza presso l’Università degli Studi di Milano, dalle 18.30 alle 20.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA