20 dicembre 2025 - Aggiornato alle 11:05
×

Tumori in Sicilia, quanti casi e quali sono quelli più diagnosticati: i dati della Regione

La quarta edizione (2025) dell’Atlante sanitario regionale sulle patologie oncologiche, curata dall’assessorato alla Salute e dal Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe)

Redazione La Sicilia

25 Settembre 2025, 11:46

Allarme chirurghi, interventi ridotti tra il 50 e l'80%

Una immagine relativa all'intervento da record realizzato all'ospedale Niguarda di Milano: un tumore al rene, esteso fino al cuore e lungo oltre 20 centimetri, è stato rimosso su una paziente di 83 anni con chirurgia senza cicatrici, cioè senza aprire addome e torace, grazie all'uso combinato di un robot e di una cannula aspira-tumore, inserita da una vena del collo, in una immagine diffusa l'8 giugno 2021. ANSA/ UFFICIO STAMPA ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Tra il 2015 e il 2019 in Sicilia sono stati diagnosticati 134.020 casi di tumori maligni (esclusi quelli cutanei), con una prevalenza del 53% negli uomini e del 47% nelle donne. Lo rileva la quarta edizione (2025) dell’Atlante sanitario regionale sulle patologie oncologiche, curata dall’assessorato alla Salute e dal Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe).

La media annua si attesta a 26.805 nuove diagnosi di tumori maligni, includendo anche i tumori in situ e quelli a comportamento incerto della vescica e intracranici.

Tumori più frequenti in Sicilia

Tra gli uomini, i cinque tumori più diagnosticati sono:

  • Prostata, con una media di 2.339 nuovi casi annuali (17,2% del totale)
  • Polmone, 2.082 casi (15,3%)
  • Colon-retto, 1.871 casi (13,6%)
  • Vescica, 1.785 casi (13,1%)
  • Testa e collo, 555 casi (4,1%)

Nelle donne, invece, la situazione è così distribuita:

  • Tumore alla mammella, in media 3.665 casi ogni anno (31,6%)
  • Colon-retto, 1.597 casi (13,5%)
  • Polmone, 758 casi (6,5%)
  • Corpo dell’utero, circa 677 casi (5,8%)
  • Tiroide, 642 casi (5,5%)

Giacomo Scalzo, dirigente generale del Dasoe, sottolinea che «nonostante i progressi della ricerca e l’introduzione di trattamenti innovativi come la radioterapia, la chirurgia robotica e le terapie immunitarie, i tumori rimangono una delle principali cause di morte, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione». Per questo motivo, rimarca l’importanza di potenziare prevenzione e assistenza, promuovendo campagne di sensibilizzazione: «Il 40% dei casi di tumore può essere evitato con uno stile di vita sano. Investire nella prevenzione genera risparmi e risorse da destinare a ricerca e nuove terapie».

Il focus sul tumore alla prostata

In Sicilia, ogni anno si registrano in media 2.339 nuovi casi di tumore alla prostata, con un tasso di incidenza annuo di 95,3 ogni 100.000 abitanti. A livello provinciale, i valori più elevati si registrano a Catania (111,4) e Messina (102,2), mentre a livello distrettuale spiccano i distretti di Ribera (136,8) e Acireale (131,6). Questi dati emergono dalla quarta edizione (2025) dell’Atlante oncologico della Sicilia, relativo al periodo 2015-2019, realizzato dall’assessorato regionale alla Salute e dal Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe).

Il tumore alla prostata presenta un rischio cumulativo di incidenza fino a 84 anni pari al 9,6%. La sopravvivenza netta standardizzata a cinque anni in regione si attesta all’87,9%, con le percentuali più basse registrate nelle province di Caltanissetta (83,4%) e Siracusa (83,5%).

Per quanto riguarda il tumore al polmone, si contano 2.082 nuovi casi annuali tra gli uomini, che rappresenta il secondo tumore per frequenza in questa popolazione, mentre nelle donne, con 758 nuovi casi, è il terzo più comune. I tassi di incidenza più alti tra gli uomini si riscontrano nelle Asp di Siracusa (96,5 casi su 100.000) e Palermo (94,6), mentre tra le donne sono più elevati nelle Asp di Catania (28,8) e Palermo (32,2).

Analizzando il dato distrettuale, il tasso più alto per gli uomini è nel distretto di Licata (117,7), mentre per le donne spicca il distretto sanitario di Palermo con 38,6 casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio cumulativo d’incidenza tra 0 e 84 anni risulta significativamente più elevato negli uomini (8,5%) rispetto alle donne (2,4%).

Nonostante la frequenza elevata del tumore al polmone, la prognosi rimane severa con una sopravvivenza a cinque anni del 12,2% per gli uomini e del 18,2% per le donne. Di conseguenza, i casi prevalenti nella popolazione sono relativamente pochi: 5.416, di cui il 73,5% riguarda uomini. I tassi di sopravvivenza più bassi si concentrano nelle Asp di Caltanissetta per gli uomini (9,5%) e Trapani per le donne (16,0%).