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L’ asse cervello-intestino non avrà segreti per Giulia: vinta borsa di studio Marie Curie

Di Redazione |

Catania – Giulia Malaguarnera, giovane ricercatrice del dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec), ha vinto la prestigiosa borsa “Marie Skłodowska Curie Individual Fellowship” per il progetto Goc-MM. Nell’ambito dei progetti Horizon 2020, le borse di eccellenza indirizzate ai giovani ricercatori sono l’ERC e la Marie Sklodowska-Curie Individual Fellowship che promuove l’eccellenza e l’innovazione, offrendo interessanti opportunità di carriera e di scambio di conoscenze attraverso la cooperazione internazionale e la mobilità intersettoriale dei ricercatori. Nel caso della ricercatrice del Biometec la Marie Sklodowska-Curie Individual Fellowship appartiene al Sector Entrepreneurship che incentiva soprattutto la mobilità intersettoriale (università-industria) volta a formare eccellenze di ricerca nell’ambito industriale e imprenditoriale.

Il progetto Goc-MM verrà svolto all’Università di Rennes, dove Giulia Malaguarnera si occuperà di sviluppare un organ-on-a-chip con l’obiettivo di studiare l’asse cervello-intestino e le interazioni metaboliche correlate. Il progetto prevede la formazione e il supporto della start-up NBIC Valley creando una stretta correlazione tra innovazione nell’università e nell’industria.

“È con grande soddisfazione che diffondiamo la notizia di questo prestigiosissimo riconoscimento che è stato attribuito ad una nostra ricercatrice. Presto Giulia partirà per la Francia per svolgere le ricerche oggetto della borsa di eccellenza – commenta il direttore del dipartimento Filippo Drago -. Si tratta di un’attestazione dell’eccellente livello scientifico della ricerca svolta al Biometec, che sempre più spesso riceve conferme dalla comunità internazionale”.

Dottore di ricerca in “Neurofarmacologia” dal 2015, la dott.ssa Malaguarnera ha svolto inizialmente la propria attività di ricerca a Catania. Honorary Research Assistant all’University College London fino al 2017, si è occupata di ricerche nell’ambito della Farmacologia oculare mirate allo studio della Neurodegenerazione retinica. Con la posizione di visitor al Biometec, ha svolto attività di ricerca traslazionale con studi clinici nell’Azienda ospedaliero-universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” e nell’Azienda ospedaliera “Cannizzaro” di Catania. Attualmente ricopre il ruolo di “Social Media Coordinator” ed è candidata nel board dell’European Council of Doctoral Candidates and Junior Researchers (Eurodoc), di cui l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia (Adi) è membro fondatore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA