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Una prof. dell’Università di Catania, accademica della Crusca

Di Redazione |

Catania – La professoressa Gabriella Alfieri, ordinario di Storia della Lingua italiana nel dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università, è stata nominata nuova accademica ordinaria della Crusca, istituzione che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana e che rappresenta una delle più prestigiose istituzioni linguistiche d’Italia e del mondo. Il corpo accademico della Crusca si compone di tre classi: gli accademici ordinari, gli accademici corrispondenti italiani e i corrispondenti esteri. La docente catanese entra ufficialmente a far parte della prima classe. Ciascun ruolo prevede un numero di 20 componenti, oltre agli emeriti. Tutti gli accademici sono nominati a vita dal Collegio degli Accademici.

Il curriculum accademico e scientifico della Alfieri è particolarmente ricco. Importanti sono i suoi studi sull’italiano dell’Ottocento, dalla scrittura letteraria al dibattito intorno alla lingua, alla politica linguistica. A Verga, in particolare, Gabriella Alfieri ha dedicato molti studi divenuti fondamentali. Dal 2011, dopo essere stata nominata presidente del Consiglio scientifico della Fondazione Verga e del Comitato per l’Edizione nazionale delle Opere dello scrittore, ha siglato con l’Accademia della Crusca un apposito accordo di collaborazione per la digitalizzazione di testi del verismo, messi in seguito a disposizione dell’Accademia per la redazione del vocabolario dinamico dell’italiano moderno (Vodim). I suoi lavori hanno trattato anche i temi del romanzo barocco, l’italiano dei media, la didattica dell’italiano. Ha fatto parte del Direttivo della Società internazionale di Filologia e Linguistica Italiana (Silfi) e del Direttivo dell’Associazione per la Storia della Lingua italiana (Asli).

Numerosi anche i suoi incarichi istituzionali: è stata presidente del corso di laurea in Scienze della Comunicazione di Catania ed è attualmente presidente del Centro linguistico multimediale d’Ateneo (Clma).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA