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Lentini, il sindaco vuole fare come la Lega di Salvini: debiti dei cittadini a rate per 76 anni

Di Redazione |

SIRACUSA – «Ho appena inviato al premier, ai ministri dell’Interno e del Tesoro e ai presidenti delle commissioni Bilancio e Finanze di Camera e Senato una richiesta di autorizzazione a rateizzare in 76 anni tutti i debiti tributari dei cittadini di Lentini verso il Comune».

Inizia così un post su Facebook del sindaco di Lentini (Siracusa) Saverio Bosco. Una lettera-provocazione che porta la data di ieri, nella quale si chiede di «consentire ai cittadini, impossibilitati a pagare i sempre più onerosi tributi locali, di rateizzare i debiti verso il Comune in un numero massimo di 76 rate con scadenza annuale ad interessi zero» e si chiede anche a tutte le forze politiche in campo «di farsi promotrici di adeguati leggi di bilancio affinché questo provvedimento non abbia ripercussioni sui equilibri di bilancio locali e sulla erogazione dei servizi essenziali».

Saverio Bosco ha preso spunto dall’accordo raggiunto tra la procura di Genova e i legali della Lega Nord sulle modalità di esecuzione del sequestro dei 49 milioni di euro che il partito di Matteo Salvini deve restituire a seguito della vicenda giudiziaria che ha visto condannare in primo grado Umberto Bossi e il tesoriere Francesco Belsito per la truffa dei falsi rimborsi elettorali del biennio 2008-2010: la Lega pagherà seicentomila euro ogni 12 mesi, prelevati da un “conto di garanzia” attivo fino all’estinzione dei gradi di giudizio, per circa 75-80 anni. 

«Sono certo che l’emergenza sociale in cui versa il nostro territorio e la disoccupazione a doppia cifra – spiega Bosco nel post di presentazione – possa giustificare un provvedimento tanto drastico quanto epocale. Sono altresì certo che in Italia ancora vige l’art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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