Notizie Locali


SEZIONI
Catania 22°

Siracusa

La strage nella notte sulla A18, indagati tre autotrasportatori

Di Andrea Rifatto |

MESSINA – Sono tre gli indagati dalla Procura della Repubblica peloritana per l’incidente avvenuto la notte tra lunedì e martedì sulla A18 Catania-Messina all’altezza di Itala e costato la vita all’assistente capo della Polizia stradale Angelo Spadaro, 55enne di Santa Teresa di Riva, a Salvatore Caschetto, autotrasportatore 42enne di Rosolini e all’81enne calabrese Rosa Biviera. Il sostituto procuratore Rosanna Casabona, titolare dell’inchiesta, ha iscritto nel registro degli indagati tre autotrasportatori che si trovavano al volante dei mezzi che secondo gli accertamenti della Polstrada di Messina potrebbero aver causato il tragico sinistro.

Si tratta di un uomo di 33 anni di Comiso alla guida dell’autoarticolato che ha disseminato olio sull’asfalto da Itala fino a Messina, di un 43enne di Catania che con il proprio mezzo ha travolto il poliziotto Spadaro e di un 28enne il cui autotreno ha investito e ucciso Caschetto. Tutti e tre sono accusati di omicidio stradale e disastro colposo in concorso; il 43enne comisano deve rispondere anche di attentato alla sicurezza dei trasporti, perché l’aver disseminato l’olio sulla carreggiata in direzione Messina avrebbe messo a rischio tutti gli altri utenti e provocato il successivo incidente con l’inferno di lamiere e morti. La Procura di Messina ha disposto un accertamento tecnico irripetibile per ricostruire la dinamica esatta del sinistro stradale e lunedì nominerà l’ingegnere messinese Santi Mangano come proprio consulente. Gli indagati e le parti offese potranno quindi individuare propri periti tecnici. I familiari di Angelo Spadaro hanno affidato le proprie difese all’avvocato Aurora Notarianni di Messina, quelli di Caschetto si sono affidati agli avvocati Corrado Di Stefano e Cesare Spadaro di Rosolini.

I funerali di Salvatore Caschetto (che lascia la moglie e il figlio di 14 anni) si terranno oggi alle 10.30 nella chiesa Santa Caterina a Rosolini: l’uomo, secondo una prima ricostruzione, aveva parcheggiato il suo tir per prestare soccorso all’agente Polstrada, quando è stato falciato da un altro mezzo pesante. Ieri, invece, a Santa Teresa di Riva è stato il giorno dei funerali di Stato di Angelo Spadaro, che quella sera è partito in servizio nonostante avesse la febbre, preferendo non disturbare un collega per farsi sostituire. Alla commovente cerimonia, celebrata dall’arcivescovo della città dello Stretto Giovanni Accolla nel santuario della Madonna del Carmelo, è stato evidenziato come il 55enne abbia donato la vita per gli altri. Molte le autorità presenti: il capo della Polizia Franco Gabrielli, il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, gli assessori regionali Bernardette Grasso e Marco Falcone, il sindaco metropolitano Cateno De Luca, il sindaco di Santa Teresa, Danilo Lo Giudice, e i colleghi del comprensorio, la deputata Ars Elvira Amata, la deputata Angela Raffa e la senatrice Grazia D’Angelo, il questore di Messina Mario Finocchiaro, il procuratore generale Vincenzo Barbaro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti:

Articoli correlati