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L’impegno del Cda

Fra progetti, idee vincenti ma anche fatti concreti al via la ristrutturazione della casa dello studente

Redazione La Sicilia

16 Settembre 2024, 08:01

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Idee, progetti, fatti concreti. Come l’avvio dei lavori di ristrutturazione di quella che sarà la prima casa dello studente per chi segue i corsi di laurea del Cumo. Tutto questo in stretta collaborazione con l’Università di Messina, anche alla luce del nuovo rilancio con la nuova rettrice Giovanna Spatari. L’impegno del Cda del Cumo si misura anche in risultati concreti e il presidente Rosario Pignatello non nasconde la soddisfazione di essere riuscito insieme con l’amministratore delegato Paolo Patanè (entrambi nella foto) e il direttore scientifico Salvatore Cavallo, a trasformare semplici idee in azioni. Una crescita continua. «Il Consorzio cresce, in termini di numeri e di servizi - spiega Pignatello - ed è bello poter vedere come siano partiti i lavori per la realizzazione della casa dello studente, in un’ottica di accoglienza e miglioramento dei servizi per chi decide di studiare al Cumo, apprezzando l’offerta formativa e suoi corsi di laurea. Ci saranno gli alloggi e anche un ristorante, un modo appunto per venire incontro alle richieste e alle esigenze. Ma allo stesso modo stiamo proseguendo sulla linea di sostegno e rafforzamento dei progetti scientifici, finanziando, sempre in collaborazione con l’Università di Messina, assegni di ricerca nell’ambito delle neuroscienze e anche in ambito archeologico, per la valorizzazione del patrimonio della cuspide della Sicilia orientale».

Idee ma anche fiducia, quello che il Cumo vuole trasmettere attraverso una presenza costante sul territorio con progetti in condivisione con i Comuni e i partner che ne fanno parte, accogliendo momento di confronto e studio su argomenti che magari al Cumo non vengono “studiati” ma che servono ad allargare gli orizzonti esplorativi e conoscitivi di chi frequenta le aule e i corridoi di Palazzo Giavanti. Un rapporto forte che si basa anche su basi solide che arrivano dall’Università di Messina. «Stiamo provando ad avere nuovi corsi di Laurea - conclude Pignatello - grazie a una continua interlocuzione con la nuova rettrice di Messina, guardando sempre al bene del territorio e della Sicilia orientale. Non ne facciamo una questione di numeri, ma vogliamo mettere quelli che potrebbero essere benissimo nostri figli nelle condizioni di poter scegliere di restare in Sicilia e intraprendere gli studi universitari in settori importanti e strategici della nostra isola».

a cura della DSE Pubblicità