G7 Agricoltura, adottato il comunicato finale: 5 i punti al centro del vertice
Si è parlato anche di tecnologie emergenti, come l'Intelligenza artificiale (IA), che potrebbero trasformare l'agricoltura e i sistemi alimentari ottimizzando i processi e le risorse
I ministri dell'Agricoltura G7, riuniti a Siracusa, hanno adottato il comunicato che conclude ufficialmente i lavori della Presidenza Italiana. Tra i principali punti: rafforzare l'agricoltura per sistemi alimentari redditizi, resilienti, equi e sostenibili; scienza e innovazione in agricoltura per la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico; le giovani generazioni come agenti e protagonisti del cambiamento nell'agricoltura e nei sistemi alimentari; pesca, acquacoltura e sicurezza alimentare sostenibili; il contributo del G7 allo sviluppo dell'agricoltura e dei sistemi alimentari in Africa.
Si è parlato anche di tecnologie emergenti, come l'Intelligenza artificiale (IA), che potrebbero trasformare l'agricoltura e i sistemi alimentari ottimizzando i processi e le risorse, sottolineando l'impegno per promuovere un ambiente internazionale in cui l'IA e le tecnologie agricole digitali rispettino la dignità e i diritti umani e contribuiscano a rafforzare la sostenibilità e la resilienza dell'agricoltura e dei sistemi alimentari. Un focus specifico è stato dedicato all'importanza di promuovere l'impegno e l'occupazione dei giovani in questi settori, sia per imparare dalle pratiche tradizionali sia per stimolare l'innovazione e accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, accogliendo con favore i risultati dell'Agri-Young Hackathon del G7. I ministri hanno sottoscritto l'impegno a rafforzare ulteriormente la cooperazione con i Paesi e le organizzazioni africane facendo leva sulle sinergie, collaborando per migliorare la resilienza alla variabilità climatica e promuovendo il trasferimento di conoscenze e buone pratiche.
Sull'obiettivo della sovranità alimentare poi «l'Unione Europea ha avuto la stessa sensibilità maturata in questi due anni dal governo italiano. Oggi si fa ancora un passo avanti, perché con l’approvazione del comunicato finale questo approccio diventa di carattere mondiale», ha detto il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida, nella conferenza stampa finale.
«Noi non crediamo nella chiusura dei mercati - ha aggiunto - crediamo che i mercati debbano essere regolati perché ci sia equità, non ci sia concorrenza sleale e si mettano in condizione i nostri imprenditori dell’agricoltura e della pesca di raggiungere gli obiettivi che gli diamo, come quello di sacrificarsi di più nella ricerca di una tutela dell’ambiente che passi da pratiche più virtuose ma nello stesso tempo non possiamo che chiedere una definizione dei mercati che protegga i nostri imprenditori dall’accesso di merci prodotte senza il rispetto dei diritti del lavoro e dell’ambiente che noi invece chiediamo ai nostri imprenditori».
Dall’Italia arrivano poi due progetti che prevedono uno stanziamento di 10 milioni di euro a disposizione delle organizzazioni internazionali per la certificazione delle sementi, «patrimonio sempre più importante, e dall’altra per la formazione».
Dopo avere sottolineato che il governo in Italia è guidato per la prima volta da premier donna, Giorgia Meloni, e ringraziato i presidenti di Camera e Senato per la loro presenza a Siracusa, il ministro dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida, alla fine della conferenza stampa ha dichiarato conclusi i lavori del G7 Agricoltura.