19 dicembre 2025 - Aggiornato alle 07:28
×

Francofonte, c'è chi trema e chi dorme sonni tranquilli: arrivano al Comune gli ispettori prefettizi

Nel piccolo comune di Siracusa chiesti gli atti degli ultimi sette anni

Redazione La Sicilia

23 Agosto 2025, 08:13

Francofonte

Il silenzio di un paese, una classe politica in meditazione in attesa del verdetto. Siamo a Francofonte, piccolo comune in provincia di Siracusa, dove si è insediata la commissione ispettiva antimafia per verificare se la criminalità organizzata ha messo le sue mani nella pubblica amministrazione.

La notifica

I componenti della commissione sono stati inviati dalla neo prefetta di Siracusa Chiara Armenia e notificato il provvedimento a tutto il consiglio comunale. In particolare gli ispettori hanno chiesto tutta la documentazione relativa al periodo amministrativo che va dal 2018 ai giorni nostri, cioè da quando il sindaco Daniele Lentini è stato eletto.

La reazione

Secco è il commento del vicesindaco Floriana Schepis: «Siamo sereni. Abbiamo già dato ampia disponibilità e avviato un percorso di collaborazione con la Commissione».

Le indagini di mafia

L'indagine ispettiva sarebbe mirata a verificare l’esistenza o meno di una possibile connessione con il clan malavitoso che, secondo la recente relazione della Direzione Distrettuale Antimafia, controlli il territorio a Nord della provincia dove opera il clan Nardo in stretta relazione con il clan Santapaola di Catania. Un legame che sarebbe stato alimentato tra alcuni esponenti del clan e la famiglia di un amministratore comunale.