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Avola, ragazzino ivoriano scompare da Comunità per minori

Di Redazione |

AVOLA – E’ sparito nel nulla da Avola, in provincia di Siracusa e da 4 giorni, polizia, carabinieri e polizia municipale lo cercano. Si sono perse le tracce di Mohamed, un ragazzino di origine ivoriana che vive in una Comunità per minori non accompagnati, la ‘Casa di Sarah’, ad una ventina di chilometri da Siracusa. Gli operatori della struttura socio assistenziale, parlano di un tredicenne ben inserito ed anche tra i più bravi della classe che frequenta. Per lui si sono mobilitati almeno un centinaio di persone, attraverso vere e proprie ricerche, ma anche con appelli sui social dei suo stessi insegnanti. “Ho preso informazioni in Comunità sul ragazzino – dice l’assessora comunale alle Politiche sociali, Simona Calderaro e mi dicono che è un soggetto tranquillo e garbato. Nessuno riesce a spiegarsi i motivi di questa fuga. Voglio sperare che si tratti di una monelleria e null’altro di grave”. 

Secondo quanto riferito dagli operatori della ‘Casa di Sarah’ agli investigatori, Mohamed ha lasciato la struttura lo scorso 22 dicembre per andare a scuola, il ragazzino frequenta la prima Media all’Istituto Capuana, ma al suono della campanella finale non ha più fatto rientro in Comunità. Della sua sparizione è stato informato anche il Tribunale dei minori di Catania che lo aveva assegnato alla casa-famiglia di Avola. E’ stata informata anche la trasmissione “Chi l’ha visto ?” che nella puntata di mercoledì sera ha mostrato la foto del ragazzino ed ha descritto com’era vestito nel giorno della sparizione. Mohamed è alto un metro e 73 centimetri, quindi dimostra più della sua età reale, ha occhi e capelli castani ed era andato a scuola indossando un giubbotto bomber blu scuro con maniche tricolore, verde bianco e rosso, una tuta verde bottiglia e lo zaino di Spiderman rosso e blu. Mohamed si era portato a scuola il telefonino cellulare con il carica batterie. Un particolare che fa pensare ad una fuga programmata. I compagni di classe e quelli della scuola calcio, continuano a lanciargli messaggi su Facebook: “Torna ad Avola, ti aspettiamo”. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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