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Ortigia, porte aperte in centro storico

Di Massimo Leotta |

Una decisione che ha suscitato un ampio dibattito, soprattutto nel centro storico.

«E’ vero – dice il presidente del consiglio circoscrizionale di Ortigia, Salvo Scarso -, anche nella nostra assise di quartiere. Io però esprimo il mio parere favorevole al provvedimento adottato dall’amministrazione comunale. E sono favorevole perché ho avuto modo di confrontarmi con tanti commercianti e avverto il rischio della desertificazione di Ortigia».

Scarso teme che molti esercenti possa scegliere la stagionalità delle proprie attività.

«Ma questo trasformerebbe Ortigia in un’isola deserta durante il periodo invernale. Ma il commercio è il polmone del nostro centro storico e questo non lo possiamo consentire, proprio perché il nostro centro storico è tra i pochi nel Paese ad essere anche un quartiere abitato e da questo punto di vista in espansione. Occorre pensare ai turisti, ma anche ai residenti che vivono ogni giorno il quartiere con le esigenze di ogni zona residenziale. Tutto questo si può evitare concedendo il libero accesso nel centro. Perché se nei mesi estivi passeggiare a piedi per raggiungere il centro è un’attività certamente piacevole lo stesso non si può dire durante i mesi invernali, con la pioggia, il vento e il freddo che rendono questo impossibile».

Indispensabile però, secondo Scarso, la vigilanza.

«Che è certamente garantita durante il fine settimana con diverse pattuglie di polizia municipale che verifica e sanziona gli automobilisti quando necessario, ma questa presenza mi sembra meno numerosa nel corso dei primi giorni della settimana».

«La scelta che abbiamo fatto – spiega l’assessore alla mobilità del Comune di Siracusa, Dario Abela – è stata quella di contemperare le esigenze dei commercianti che hanno chiesto maggiore flessibilità e la possibilità che il centro fosse facilmente raggiungibili, alle esigenze dei residenti. Si tratta di una modifica circoscritta al solo periodo invernale. E voglio ricordare che nei festivi ovviamente la normale zona a traffico limitato sarà ripristinata». Ma l’amministrazione comunale ha anche presentato una convenzione che consentirà a gruppi di 4 persone di raggiungere il centro storico in taxi a 2 euro per passeggero.

L’altra iniziativa, ma a più lungo termine, è quella di rafforzare il servizio di bus navette dell’amministrazione comunale per allargare l’offerta anche ad altre zone della città oltre alle linee che già sono attive nel territorio del capoluogo.

Ma di questioni legate alla viabilità si tornerà a parlare oggi, in Consiglio comunale.

La seduta potrebbe risentire della presenza in città del segretario del Pd e presidente del consiglio Renzi (che certamente richiamerà l’attenzione dei consiglieri comunali del Pd. Ma dovrebbe esserci il tempo per occuparsi di due argomenti, all’ordine del giorno dedicati proprio alla mobilita. Si conincierà dal “regolamento generale della sosta e dei parcheggi pubblici a pagamento”, poi sarà la volta della “modifica del regolamento autoservizi pubblici non di linea taxi e noleggio con conducente”.

«Ci sono ancora un paio di licenze da assegnare – ha detto l’assessore comunale Abela – prima di raggiungere il limite massimo consentito nel nostro comune».

Il presidente del Consiglio comunale, Santino Armaro, ha convocato la seduta per le 18.30 di questo pomeriggio nella sala Vittorini a quarto piano di palazzo Vermexio.

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