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Fiera di Sant’Agata: sì alla Villa Bellini, ma non più di 80 stand

Di Cesare La Marca |

CATANIA – Il sito non è male, quest’anno – proprio nel cuore della festa come da quasi un decennio chiedono gli operatori – anzi al contrario il problema potrebbe stare nel fatto che è troppo bello, addirittura prezioso dunque un po’ fragile e da utilizzare con la massima cura in una “festa di popolo” come quella che va a cominciare, un vero e proprio patrimonio ambientale e storico nel cuore della città, insomma in due parole la Villa Bellini.

E’ qui, nella grande area del Piazzale delle Carrozze – dove generazioni di catanesi hanno giocato da piccoli e sospinto passeggini da genitori e da nonni – che si svolgerà quasi in extremis e in via sperimentale una Fiera di Sant’Agata in versione un po’ ridotta, come ormai da anni, con un massimo di ottanta stand, senza che ci sia stato modo di preparare un bando per organizzare il tradizionale mercato in un’altra area, anche perché l’esito sarebbe stato quasi scontato – come spiegano dall’assessorato alle Attività produttive del Comune – ovvero sarebbe andato deserto, perché di siti decentrati e più o meno lontani dalle celebrazioni, tutti a turno “testati” nelle scorse edizioni della festa, gli operatori non vogliono saperne. In una fase molto critica per il commercio, alla richiesta di una società privata per la concessione dell’area in questione, il Comune ha valutato questa scelta molto delicata e ha chiesto come d’obbligo il parere della Soprintendenza, che è arrivato ieri, ed è affermativo, con tutta una serie di limitazioni e paletti, che si dovrà vigilare con attenzione vengano fino in fondo rispettati, perché in caso contrario la Villa Bellini dovrà essere concessa in futuro al massimo per mostre di stampe d’epoca e monete antiche. «Il parere che abbiamo richiesto è positivo – conferma l’assessore alle Attività produttive Ludovico Balsamo – potremo dunque concedere il Piazzale delle Carrozze per un massimo di ottanta stand, previa stipula di una polizza assicurativa a garanzia di ogni eventuale danno».

Quali sono i paletti raccomandati dalla Soprintendenza?

«C’è ne uno in particolare, che vieta nell’allestire gli stand ancoraggi al terreno del piazzale con chiodi o altri attrezzi. Gli stand dovranno essere tutti di colore uniforme, ci sarà inoltre un servizio di guardiania notturna. La Villa Bellini non è una scelta definitiva, vogliamo vedere come andranno le cose, se funzionerà e non ci saranno problemi potremo predisporre per tempo l’anno prossimo l’iter di un bando di gara».

A questo punto, già nelle prossime ore dovrebbe essere avviato l’allestimento degli stand, per un mercato agatino che dovrebbe cominciare probabilmente giovedì, per protrarsi fino alla ricorrenza del 5 febbraio, tutte scadenze che saranno al più presto ufficializzate dal Comune. Negli ultimi anni, la Fiera di Sant’Agata ha “girovagato” da un sito all’altro, da via del Rotolo all’area del porto, dal piazzale Sanzio all’ex mercato ortofrutticolo fino allo stesso corso dei Martiri, adesso è la volta della Villa Bellini, ed è ancora tutto da vedere se questa sarà la scelta giusta.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA